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Le difficoltà cui stanno facendo fronte i suoi abitanti mettono a rischio il futuro di Tempo di Vivere, ecovillaggio, co-living, comune e centro di formazione in provincia di Modena.
“Per noi questi ultimi due mesi sono stati durissimi – spiega Katia Prati, tra i membri della comunità Tempo di Vivere – A maggio uno dei fondatori se n’è andato e l’11 luglio una fortissima tromba d’aria si è abbattuta sull’ecovillaggio rendendo inagibile l’unica sala dove potevamo svolgere le attività che sono l’unico supporto economico del progetto.
In questo momento non sappiamo quando saranno effettuati i lavori di ripristino dell’annesso, che noi abbiamo preso in affitto, e ci stiamo ritrovando a dover sostenere anche le spese legali per cercare di far valere i nostri diritti”.
Per raccogliere fondi a sostegno dell’ecovillaggio, gli abitanti di Tempo di Vivere hanno organizzato un pranzo di solidarietà a offerta libera che si terrà il 15 agosto. “Vi chiediamo per favore – continua Katia – di condividere tra i vostri contatti il nostro invito al pranzo ed il nostro appello di sostegno”.
Tempo di Vivere è nato tra anni fa dall’incontro di un gruppo di persone che condividono un obiettivo: costruire un nuovo modello di società che sia sostenibile, resiliente e incentrato sulle relazioni umane. Hanno affittato un terreno con un casale, organizzano corsi e laboratori e stanno creando un tessuto solidale con gli altri attori del territorio. La loro formula di ecovillaggio è quella della “comune”, cioè uno stile di vita basato sulla condivisione totale di beni, denaro e mezzi di sussistenza.
“Tempo di Vivere – conclude Katia – è un sogno che vuole continuare ad esistere perché siamo certi che un mondo diverso sia possibile… ci date una mano?”.
Per partecipare al pranzo di solidarietà o offrire il tuo contributo a sostegno di Tempo di Vivere clicca qui.
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