9 Giu 2017

#viaggiarechecambia in Casentino

Scritto da: Daniela Bartolini

Questa estate viaggia in un mo(n)do diverso! È la nuova campagna di Italia che Cambia per promuovere il turismo consapevole. Quale luogo migliore di iniziare l'esplorazione se non il Casentino? (sia che ci si viva che come visitatori esterni)

Salva nei preferiti

Chi viaggia molto forse non lo sa, ma il turismo di massa sposta ogni anno 1,18 miliardi di persone che muovono 2300 miliardi di dollari annui. Il turismo contribuisce direttamente al 3% del Pil mondiale (e indirettamente al 10,8) ma solo una piccola parte di questa ricchezza resta sui territori. La maggior parte finisce nelle mani delle grandi multinazionali.

Il turismo è oggi la quarta causa di inquinamento ambientale e di produzione di CO2, dopo alimentazione, abitare e mobilità. I principali responsabili dell’impatto del turismo sull’ambiente sono i trasporti (in particolare l’aereo e l’auto) che determinano il 75% delle emissioni, e le strutture ricettive, responsabili del 21% delle emissioni di CO2 legate all’intero sistema turistico
Ma tutto questo sta cambiando. Oggi si può viaggiare in maniera consapevole, rispettosa dell’ambiente e delle culture e tradizioni locali.

La Campagna Viaggia in un mo(n)do diverso ci invita a rivedere il modo in cui viaggiamo, offrendoci consigli da intraprendere da subito, perché è con le nostre azioni quotidiane e locali che più possiamo incidere (e cambiare) la Nostra realtà.

viaggiare che cambia casentino 1497536577

Qualche esempio?
Scegli strutture di accoglienza responsabili e rispettose dell’ambiente e delle culture dei territori.
Fai più attenzione a come ti sposti quando viaggi: prendi meno aerei e prova a viaggiare a piedi o in bicicletta!
Riscopri l’emozione del viaggio, della scoperta, dell’affrontare l’inaspettato, anche dietro l’angolo.
Ama l’Italia. Inizia da oggi a prenderti cura in prima persona della tua terra. Partendo dal territorio che abiti, puoi pulire la tua terra e curare i sentieri, segnalare alle istituzioni dove c’è bisogno di intervenire per salvaguardare i segni culturali sul territorio, rendere accessibili i percorsi.

Il Casentino sembra avere una vocazione naturale per il turismo lento, responsabile, etico, con un’attenzione particolare al territorio, alle sue tradizioni. E grazie ad alcuni progetti sempre più si unisce locale e globale, in cui il viaggio come riscoperta del territorio è proposta aperta ad abitanti e a nuovi esploratori, camminando fianco a fianco.

La prossima settimana la redazione chiuderà ma vi lasciamo con un calendario aggiornato di tutti gli eventi che ci accompagneranno in questa seconda parte di giugno e luglio, eventi che tracciano ancora questa direzione, esempi di un viaggiare nuovo offerti dalle realtà della nostra mappa ufficiale.
Ci prendiamo questa settimana per intervistare nuove realtà da inserire e raccontare le esperienze più all’avanguardia nel nostro territorio sul turismo consapevole.

Stay tuned!

Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento

Articoli simili
Il Cammino di Carlo Magno, un weekend tra storia e natura
Il Cammino di Carlo Magno, un weekend tra storia e natura

Cammini in Sicilia: nel cuore degli Iblei nasce il rifugio Scirocco grazie al sogno di Nanni
Cammini in Sicilia: nel cuore degli Iblei nasce il rifugio Scirocco grazie al sogno di Nanni

Serve un nuovo modello per il turismo: la Sardegna ha bisogno più di viaggiatori che di turisti
Serve un nuovo modello per il turismo: la Sardegna ha bisogno più di viaggiatori che di turisti

Mappa

Newsletter

Visione2040

Mi piace

Energia, boschi, sanità e società: la rassegna stampa di agosto – INMR Sardegna #42

|

Il Cammino di Carlo Magno, un weekend tra storia e natura

|

Favuriti, la rivoluzione di Nino De Masi: “La ‘ndrangheta si sconfigge con cultura ed economia sana”

|

Biodanza: un percorso di riscoperta umana attraverso musica, movimento e relazioni

|

Cammini in Sicilia: nel cuore degli Iblei nasce il rifugio Scirocco grazie al sogno di Nanni

|

Costa Orientale Sarda: dal calcio al territorio un progetto per unire

|

Infinito restare: diario di un viaggio nell’Appennino centrale

|

Festival della Gioia: creare comunità parlando di natura, ambiente ed educazione

string(9) "casentino"