Così i migranti aiutano gli studenti italiani
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Siamo a Castellazzo Bormida, un paesino di circa 5.000 abitanti alle porte di Alessandria, luogo in cui ha preso avvio un progetto di integrazione che nasce dall’incontro dell’Associazione Giovanile Estación Esperanza e dell’Associazione di Promozione Sociale Social Domus. Sono molte le Associazioni che decidono di presentare un progetto congiunto, ma questa collaborazione ha un quid in più dato che coinvolge giovani adolescenti e richiedenti asilo politico.
Da un lato, l’Associazione di Promozione Sociale Social Domus si occupa di progetti di accoglienza e assistenza per richiedenti asilo da marzo 2015. Ad oggi, ospita e supporta circa 330 richiedenti asilo dislocati nei Comuni di Alessandria, Oviglio, Tortona, Volpedo, Ovada, Novi Ligure e Molare. Dall’altro lato, l’Associazione Giovanile Estación Esperanza promuove lo sviluppo di iniziative culturali e sociali da settembre 2015. L’obiettivo primario dell’associazione è interpretare, prevenire e combattere il disagio giovanile sostenendo attività di integrazione e inclusione sociale.
L’incontro tra le due associazioni è nato dal progetto “Il mondo è nostro”, un servizio di doposcuola basato sull’educazione non formale che le ragazze ed i ragazzi di Estación Esperanza offrono al paese dall’inizio dell’anno scolastico. Il progetto è pensato per gli studenti e le studentesse della scuola secondaria di primo grado del comune di Castellazzo Bormida. Non si tratta solo di un semplice doposcuola, ma un vero percorso di crescita arricchito da tanti laboratori creativi, tra cui un laboratorio teatrale.
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