27 Giu 2017

Tre giorni di festa per Mondeggi Bene Comune

Scritto da: Redazione

Dal 30 giugno al 2 luglio si terranno tre giorni di festa, giochi, confronto e cibo genuino per celebrare il terzo anno di custodia e gestione popolare della Fattoria di Mondeggi, a pochi chilometri da Firenze, e per sviluppare un dibattito sulla gestione civica di un bene comune.

Salva nei preferiti

Tre giorni di festa, dal 30 giugno al 2 luglio, per celebrare il terzo anno di custodia popolare delle terre di Mondeggi e per sviluppare un dibattito sulla gestione civica di un bene comune, una strada che ha avuto successo in diversi contesti accomunati dalla volontà delle istituzioni di dialogare con delle realtà nate con una logica di reale democrazia dal basso e di valorizzazione della funzione sociale di un bene.

 

Da oltre tre anni il comitato Mondeggi Bene Comune – Fattoria Senza Padroni lavora e si impegna nel contrastare la vendita della fattoria di Mondeggi, rivendicando la terra come bene comune, grazie alla comunità che la presidia, la cura e la custodisce attraverso pratiche di autogoverno per trasmetterla in buone condizioni alle generazioni future.

18881993_1911372695555276_4319315097266551123_n

In stato di semi abbandono per anni, questa terra sta rivivendo grazie al lavoro e agli sforzi di decine di donne e uomini. Da tre anni la Fattoria di Mondeggi viene infatti gestita dalla comunità che l’ha trasformata in un bene comune.

 

“Nonostante le istituzioni, proprietarie del bene e responsabili del suo degrado, rifiutino ancora un confronto costruttivo con questa ormai grande porzione di popolazione attiva – scrive il Comitato Mondeggi Bene Comune – abbiamo deciso di continuare la nostra sperimentazione e di fare un grande passo in avanti. Noi comunità di Mondeggi siamo infatti l’unico soggetto che da più di tre anni si occupa della terra e degli immobili impedendone un degrado irreversibile: abbiamo pertanto deciso di formalizzare questo nostro impegno e responsabilità all’interno di una ‘Dichiarazione di gestione civica’  del bene comune agricolo di Mondeggi.

 

Partendo da questo documento, grazie anche alla collaborazione e al confronto con altre esperienze nazionali più evolute in questa direzione, nel corso dei tre giorni di festa potremo discutere e approfondire il significato di uso civico, gestione civica di un bene comune, e tutto ciò che concerne le pratiche di autogoverno caratterizzate dall’orizzontalità decisionale”.

 

 

La storia di Mondeggi: leggi il dossier e guarda le foto

 

 

Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento

Articoli simili
Verbumcaudo, una storia di restanza tra legalità e agricoltura
Verbumcaudo, una storia di restanza tra legalità e agricoltura

Domiciliari bis per Toti e la regione Liguria resta in stallo
Domiciliari bis per Toti e la regione Liguria resta in stallo

Salvatore Borsellino: “Non serve ricordare la strage di via D’Amelio solo una volta all’anno”
Salvatore Borsellino: “Non serve ricordare la strage di via D’Amelio solo una volta all’anno”

Mappa

Newsletter

Visione2040

Mi piace

Cosa dice il nuovo codice della strada e che ricadute avrà sulla mobilità sostenibile – #1024

|

La biblioteca su due ruote KORABike regala storie in giro per le strade

|

Educare al biologico: serve più consapevolezza verso salute e ambiente

|

Promemoria Auschwitz, perché davvero non accada mai più

|

Cammini e sentieri: ecco come custodire e valorizzare un tesoro lungo 150mila chilometri

|

La Robbia, il laboratorio sardo di tintura naturale che cuce tradizione e sostenibilità, dalla terra al tessuto

|

Nuove case: come devono essere per stare al passo con un mondo che cambia?

|

CereAMO: per mangiar bene dobbiamo “tornare indietro” di 80 anni

string(9) "nazionale"