26 Giu 2017

Biodanza, la danza della vita

Scritto da: Pubbliredazionale

Bellezza naturale, relax, gioia di vivere. Sono questi gli ingredienti che rendono unica una Biovacanza, ovvero una vacanza durante la quale vengono svolte ogni giorno delle sessioni di Biodanza per favorire la rigenerazione dell’organismo e l’integrazione di corpo-mente-spirito, in un contesto di bellezza naturale ed in compagnia di altre persone mosse dalla stessa ricerca di benessere interiore.

Salva nei preferiti

La Biodanza è un sistema di sviluppo personale e collettivo che unisce musica, movimento e dinamiche di gruppo per facilitare la manifestazione dei potenziali umani, la conoscenza di sé, l’incontro con l’Altro ed il risveglio della coscienza del corpo. Per saperne di più abbiamo intervistato Carolina Oro (1), facilitatrice insieme a Valentina Malferrari della Biovacanza che si terrà dal 12 al 16 agosto nel paradiso toscano di Mandale Tre Querce, nel Podere Castellaccia a Volterra (Pisa).

[av_button_big label=’PARTECIPA ALLA BIOVACANZA!’ description_pos=’below’ link=’manually,https://goo.gl/Cso1MN’ link_target=’_blank’ icon_select=’no’ icon=’ue800′ font=’entypo-fontello’ custom_font=’#ffffff’ color=’theme-color’ custom_bg=’#444444′ color_hover=’theme-color-subtle’ custom_bg_hover=’#444444′][/av_button_big]

Cos’è la Biodanza, quando e in che contesto è nata?
Dal greco “bios” (Vita), la Biodanza è la “Danza della Vita“, un sistema creato da uno psicologo, antropologo e poeta cileno chiamato Rolando Toro. Dagli anni 60′, periodo durante il quale Toro iniziò a testare gli effetti di questa disciplina su persone adulte con diverse condizioni psico-fisiche, ad oggi, la Biodanza è divenuta un movimento universale per la pace e per l’integrazione umana, che unisce musica, movimento e dinamiche di gruppo per facilitare lo sviluppo e la manifestazione dei potenziali umani, la conoscenza di sé, l’incontro con l’Altro e il risveglio della saggezza del corpo.

19398847_10155619786748081_951831081_n
La finalità della Biodanza è quella di accompagnare le persone nel cammino verso la loro piena realizzazione di sé e verso la gioia di vivere. Non è un ballo: la danza per il sistema di Rolando Toro è considerata nel suo significato primordiale di collegamento alla vita, un movimento integrante e naturale che ci è proprio ancora prima del linguaggio.

 

Più specificamente la Biodanza è stata definita da Rolando Toro come “un sistema di integrazione umana, di rinnovamento organico, di rieducazione affettiva e di riapprendimento delle funzioni originarie della vita”, e anche “un sistema di accelerazione di processi di integrazione a livello cellulare, immunologico, metabolico, neuroendocrino, corticale ed esistenziale mediante la vivencia indotta in ambiente arricchito dalla musica, la danza, il contatto, la carezza e la presenza del gruppo”. Per vivencia si intendono esperienze di intenso coinvolgimento emozionale, cenestesico, viscerale e spirituale, vissute e percepite dalla persona con presenza nel “qui ed ora”.

 
https://youtu.be/Bx5iducw6FM
 

Quali sono i benefici della pratica?
Con la pratica della Biodanza si ristabilisce l’equilibrio organico, si acquisisce una percezione più vasta e più luminosa di Sé e della Vita, rafforzando la Presenza nel qui ed ora e risvegliando la gioia di vivere. La Biodanza costituisce una pratica di incontro, dove i partecipanti sono invitati a superare ideologie e separatismi e a riscoprire il profondo valore nel ristabilire il legame a sé, al simile e all’Universo. Un legame che tutti coloro che lo desiderano sono in grado di ristabilire, perché parte dall’esperienza del corpo vivente e dall’esplorazione delle sensibilità che abitano questa coscienza incarnata.

 

Nell’esperienza di integrazione l’individuo è in grado di sentire la vita scorrere dentro di sé, di percepire il senso di solidarietà umana, la sensualità del vivere, l’impeto vitale e la forza creatrice che tutti abbiamo. Nelle parole di Rolando Toro: “La Biodanza (…) si propone di restaurare nell’essere umano il vincolo originario con la specie come totalità biologica, e con l’Universo come totalità cosmica”.

 

Quanto è diffusa in Italia e dove viene praticata?

La Biodanza è ampiamente diffusa in Italia e all’estero. Ci sono più di 15 scuole di formazione in Italia in quasi tutte le regioni del paese. Le basi metodologiche sono comuni a tutti i facilitatori che si formano nelle scuole riconosciute dall’Associazione Biodanza Italia. Detto questo, è importante evidenziare che come con qualsiasi altra metodologia del genere, l’utilizzo di questo efficace strumento varia a secondo degli ambiti di applicazione e soprattutto della formazione, esperienza e sensibilità dei singoli facilitatori.

 

Che cos’è una biovacanza?

Una biovacanza è una vacanza durante la quale vengono svolte delle sessioni di Biodanza ogni giorno per favorire la rigenerazione dell’organismo e l’integrazione di corpo-mente-spirito, in un contesto di bellezza ed ispirazione naturale ed in compagnia di altre persone mosse dalla stessa ricerca di benessere interiore. Il programma della biovacanza rispetta i ritmi delle persone, la necessità di rallentare, di avere momenti di riposo, di stare con se stessi o con la propria famiglia e di condividere con altri. In una biovacanza si fa esperienza del gruppo come potente strumento di conoscenza e di crescita personale e collettiva.

[av_button_big label=’PARTECIPA ALLA BIOVACANZA!’ description_pos=’below’ link=’manually,https://goo.gl/Cso1MN’ link_target=’_blank’ icon_select=’no’ icon=’ue800′ font=’entypo-fontello’ custom_font=’#ffffff’ color=’theme-color’ custom_bg=’#444444′ color_hover=’theme-color-subtle’ custom_bg_hover=’#444444′][/av_button_big]

Il biolago del Podere Castellaccia a Volterra

Il biolago del Podere Castellaccia a Volterra

A chi è rivolta?

È rivolta a persone adulte dai 20 ai +65 anni, in coppia e/o con bambini, con o senza esperienza in Biodanza, desiderose di fare una vacanza in luogo di bellezza naturale e in gruppo.

 

1. Chi facilita

Carolina Oro, agente del cambiamento, co-fondatrice di La Via dell’Albero a.p.s.  – Centro Olistico del Casentino, laureata in psicologia, facilitatrice di sviluppo transpersonale e Biodanza Sistema Rolando Toro, conduce gruppi settimanali di Biodanza  e stage ad Arezzo, Bibbiena e Perugia. Unisce la sua formazione in psicologia transpersonale alla Biodanza, approfondendo principalmente l’esperienza trascendente ed affettiva nel suo insegnamento.

 

Valentina Malferrari, facilitatrice di Biodanza Sistema Rolando Toro, conduce gruppi settimanali e residenziali. Ha conseguito specializzazioni in Biodanza ed espressione in argilla, Educazione Biocentrica per bambini e adolescenti, Biodanza in natura e tutt’ora continua la sua formazione in Biodanza Clinica. È membro attivo dell’associazione di artigianato artistico, opere dell’ingegno San Giuseppe Color, che con il suo tradizionale mercato nel centro storico di Bologna, promuove la creatività, l’artigianato artistico e le libere arti di strada.

[av_button_big label=’PARTECIPA ALLA BIOVACANZA!’ description_pos=’below’ link=’manually,https://goo.gl/Cso1MN’ link_target=’_blank’ icon_select=’no’ icon=’ue800′ font=’entypo-fontello’ custom_font=’#ffffff’ color=’theme-color’ custom_bg=’#444444′ color_hover=’theme-color-subtle’ custom_bg_hover=’#444444′][/av_button_big]

 

 

Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento

Articoli simili
Vienna Cammarota, la donna che cammina per il mondo attraverso storie e avventure
Vienna Cammarota, la donna che cammina per il mondo attraverso storie e avventure

Oltre il mito della longevità, la Blue Zone è un modello da preservare
Oltre il mito della longevità, la Blue Zone è un modello da preservare

Back to The Roots: la nuova edizione di Smart Walking è un viaggio a ritroso
Back to The Roots: la nuova edizione di Smart Walking è un viaggio a ritroso

Mappa

Newsletter

Visione2040

Mi piace

Il boom dei fast food e la fine dell’identità – INMR Sardegna #58

|

Smartphone, pc, elettrodomestici: ripararli è possibile con “The Restart Project” – Soluscions #4

|

Terapie psichedeliche: una soluzione ancestrale ai disturbi mentali?

|

Il futuro del vino tra crisi climatica e innovazione

|

Dalla crisi ecologica alla disumanizzazione delle guerre, l’amore è la risposta

|

Lo storyteller dell’acqua Zach Weiss e il nuovo paradigma per mitigare clima, siccità e alluvioni

|

Tyrrhenian Link: “La nostra lotta continua oltre lo sgombero del presidio degli ulivi”

|

Luana Cotena e il suo concetto rivoluzionario di capo d’abbigliamento

string(9) "nazionale"