Biella: un’onda di musica e arte alla fondazione Pistoletto
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Biella - Un vento colorato di musica, arte e divertimento travolgerà Biella, grazie alla Giornata dell’Arte – GDA 2017, in programma per venerdì 9 giugno.
La manifestazione vestita di performance e danze, ormai diventata una tradizione per la città, comincerà alle 11 e si concluderà alle 2 di sabato notte. L’evento partirà con una parata con ritrovo alla Fons Vitae di Biella e proseguirà attraverso via Italia, il quartiere di Riva e via Serralunga, fino ad arrivare alla Fondazione Pistoletto intorno alle 12.30. Il corteo sarà arricchito da performance e dalla banda musicale Marciapè, che guiderà i ragazzi nel percorso.
Una volta giunta a Cittadellarte, la kermesse entrerà nel vivo. Ci saranno: tre postazioni musicali dedicate a live band, dj e band acustiche; una location per le performance dove si terranno esibizioni di teatro, danza e arti circensi; una zona dedicata all’esposizione delle opere d’arte. Oltre ai punti di ritrovo citati, saranno presenti anche alcune aree adibite alla ristorazione, gestite da bar e ristoranti del biellese.
Lo show continuerà alla sera, dove negli spazi della Fondazione Pistoletto, è in programma uno spettacolo all’aperto che coinvolgerà varie forme d’arte. L’esibizione, ideata dallo staff organizzativo della Giornata dell’Arte, sarà incentrata sul tema dell’integrazione. Per l’occasione ci sarà la collaborazione di scuole di musica, danza e teatro del territorio biellese. Al termine della performance è previsto un dj-set fino alle 2 di notte.
L’accesso all’evento e a tutte le attività svolte sarà gratuito.
Bianca Maria Thiebat, una degli organizzatori della GDA, commenta l’iniziativa: “La Giornata dell’Arte è coraggio, promessa e sperimentazione. Ogni anno si parte da zero con un gruppo nuovo, nessuno ha idea di come fare e cosa fare, tutti esplorano e frugano nelle tasche degli altri per cercare idee.
L’unica certezza che si ha all’inizio è di avere qualcosa di importante tra le mani. Arrivati a pochi giorni dall’inizio, la convinzione più solida è che mettersi alla prova non sia stato un mezzo, ma uno scopo. Nel tempo che passa tra queste due consapevolezze – continua – ci si inventa, si prova, si sbaglia. In tutto questo c’è il coraggio di prendersi l’impegno di sperimentare e di fare qualcosa di grande partendo da zero”.
La ragazza dello staff prosegue: “Non ci riteniamo invisibili, non siamo gli ‘sdraiati’ inglobati dalla luce blu degli schermi, ma – esplica – siamo quelli che lavorano per un anno intero a una giornata sola. Fatichiamo non per noi stessi ma per tutti, non per fare arte ma per cercarla e darle un significato nostro”.
Bianca conclude spiegando il significato della kermesse: “La GDA, prima ancora di essere un evento, è uno sforzo di crescita, di comprensione e di consapevolezza. È un fare insieme, con tutti i pro e i contro che si infilano nei momenti più inaspettati. Il risultato potrà avere un valore oggettivo, ma l’unica cosa che davvero conta è che dentro a Giornata dell’Arte ci siamo noi: i giovani di Biella”.
Nell’immagine di copertina l’artwork di Francesca Melina.
Articolo tratto dal Journal di Cittadellarte.
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