Studenti in ecovillaggio per imparare la sostenibilità
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Modena - L’ecovillaggio Montale apre le porte agli studenti dell’Istituto Tecnico per Geometri di Modena “Guarino Guarini” che, nel rispetto di una mobilità sostenibile, hanno impiegato il mezzo a due ruote più ecologico: la bicicletta. Interessati a un futuro sostenibile e incuriositi dalle soluzioni applicative adottate nel quartiere residenziale di Ecovillaggio, circa 40 ragazzi hanno vissuto un “viaggio esperenziale” nella bioarchitettura secondo la parte più operativa del progetto di alternanza scuola lavoro.
A dare il benvenuto gli imprenditori di Ecovillaggio Silvia e Carlo Pini, insieme all’architetto Valentina Nigro. Un gruppo di studenti è arrivato in corriera accompagnati dai docenti Giovanna Bonparola, Cristina Zuccarello e Francesco Zanghì. Un altro gruppo di 15 studenti come detto è stato guidato in bici guidati dal Prof. Tiziano Venturelli. La visita e il progetto sulla ecosostenibilità coinvolgono le classi quinta D e quinta E.
“È importante per i ragazzi non solo conoscere la teoria ma apprendere attraverso un’osservazione diretta sul campo gli aspetti concreti. Raccontare e al tempo stesso illustrare il progetto di bioarchitettura– spiega la prof.ssa Bonparola – sarà per loro il momento più stimolante del percorso formativo. I ragazzi passeggeranno attraverso le case di Ecovillaggio, l’area del parco, per poi soffermarsi dentro al cantiere dove è in costruzione la nuova palazzina per scoprire da vicino le principali fasi di costruzione”, conclude Bonparola.
Ecovillaggio è il laboratorio a cielo aperto dove nascono le idee green e si diffondono le buone pratiche per un futuro sostenibile. Il cambiamento virtuoso parte proprio dai giovani che, se incoraggiati e stimolati dagli adulti, possono migliorare la qualità di vita e affrontare, con soluzioni efficienti, le principali sfide economiche, sociali e ambientali.
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