Planetario del Parco, tutti gli eventi dell’anno!
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Il Planetario del Parco ricostruisce, al chiuso di una stanza con un’apposita cupola, la volta celeste così come la vedremmo all’aperto in un luogo lontano dalle fastidiose luci delle città.
Giocando con la sfera celeste e simulando spostamenti spazio – temporali alla scoperta del cielo boreale nelle varie stagioni si possono riconoscere le costellazioni, i moti di stelle, Luna, Sole e pianeti e si può imparare ad orientarsi con le stelle.
Il Centro dispone di strumentazioni e materiali didattici di supporto: strumenti per misurazioni e osservazioni, diapositive, video, cd-rom, software, riviste, libri e materiale informativo. L’ampio piazzale esterno può essere utilizzato per esperimenti sul moto del Sole e ospita la terrazza del Sole, una serie di strumenti didattici che permettono la determinazione dell’altezza del Sole all’orizzonte, l’identificazione del passaggio al meridiano e agli equinozi, la misura del tempo.
L’anno trascorso ha visto la realizzazione della meridiana in camera oscura, progettata e realizzata da Simone Bartolini, cartografo dell’Istituto Geografico Militare di Firenze, in collaborazione con gli studenti dell’IIS Galileo Galilei di Poppi all’interno del Progetto Alternanza Scuola Lavoro 2016, e l’acquisto del Coronado PST, telescopio che permette la visione del Sole in luce di idrogeno, in modo da evidenziarne protuberanze e zone attive.
Le giornate dedicate a equinozi e solstizi scandiranno le attività divulgative programmate per il 2017. L’obiettivo è quello di coinvolgere attivamente gli appassionati anche attraverso esperienze pratiche, nella osservazione e interpretazione dei fenomeni celesti che quotidianamente avvengono sopra la nostra testa, in modo tale da rendere diretto, ma soprattutto piacevole, l’apprendimento di alcune conoscenze di base dell’astronomia osservativa.
Non mancheranno escursioni guidate in luoghi del Parco Nazionale caratterizzati dall’assenza di inquinamento luminoso per l’osservazione del cielo notturno ad occhio nudo e con strumentazione.
Agosto e ottobre vedranno anche, in collaborazione con il Museo Archeologico del Casentino “Piero Albertoni di Bibbiena”, incontri ed escursioni di archeoastronomia con conferenze sul tema dell’osservazione degli astri e i loro simboli nel Medioevo e sulll’osservazione degli astri e dell’arte divinatoria etrusca.
Al Planetario sarà possibile visitare per tutto l’anno le mostre permanenti: “Rocce e meteoriti: un viaggio nello spazio e nel tempo”; “Antichi strumenti astronomici”, esposizione di materiali scientifici di interesse storico per la didattica dell’astronomia e la meridiana a camera oscura, un orologio solare, costituito da una unica linea oraria, quella delle ore 12 del Tempo Vero Locale; il raggio di luce solare, che entra da un piccolo foro realizzato su parete, colpisce la linea nell’attimo del transito del Sole sul meridiano locale.
Continuano anche le proposte de “Il Planetario dei piccoli”: laboratori tematici e attività sotto la cupola del Planetario rivolte ai bambini per un viaggio tra le stelle e il sistema solare accompagnate da filastrocche, fiabe e leggende con la possibilità di ricevere l’attestato di “Piccolo Astrofilo”.
Questo sabato appuntamento alle ore 21 con “Luce e colore alle stelle”: dalla osservazione ad occhio nudo e al telescopio di stelle di diversa luminosità e colore, inizierà un fantastico viaggio alla scoperta della nascita, evoluzione e morte delle stelle. Costo 5 euro.
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