2 Mag 2017

Un fattoria biologica come premio per un concorso di poesia

Scritto da: Redazione

Norma Burns possiede una fattoria biologica negli Stati Uniti. Siccome ha deciso di ritirarsi dall'attività, la donerà al vincitore di un concorso di componimenti che avrà come tema il lavoro nei campi intitolato "Il dono della buona terra", in omaggio al poeta-contadino Wendell Berry.

Salva nei preferiti

Volete una fattoria? Mettete alla prova le vostre doti poetiche! Norma Burns è la proprietaria della fattoria Bluebird Hill a Bennet, una piccola cittadina nella contea di Chatham, a circa un’ora di viaggio a ovest di Raleigh, nel North Carolina. L’azienda si estende per circa tredici acri ed è certificata biologica. Burns ha deciso di regalarla al vincitore di un concorso di poesia.

bruns1L’argomento per un saggio di 200 parole è “Perché voglio gestire la Bluebird Hill” e la scadenza è il 1° giugno. L’iscrizione costa 300 dollari. Inizialmente c’era anche un limite di età fissato fra i 25 e i 50 anni, ma Burns ha deciso di rimuoverlo e ha specificato che le caratteristiche principali dei partecipanti dovranno essere l’esperienza e la capacità.

 

“Secondo me non c’è una vocazione migliore nella vita della coltivazione di cibo biologico” ha detto Norma Burns, architetto pluripremiato che ha cambiato vita e si è dedicata all’agricoltura. “Sto cercando una coppia dalla mente aperta che abbia esperienza nel campo dell’agricoltura biologica, che sia volenterosa e capace di affrontare i lunghi e duri giorni di lavoro che la campagna richiede. La sola cosa che non richiedo è che possiedano un’attività agricola: vorrei dare loro la possibilità di avviarne una”.

 

Burns ha condotto la Bluebird Hill per 18 anni coltivando erbe, verdure, fiori, piante autoctone e altri prodotti e adesso è il momento di passare oltre. Vuole infatti tornare a Raleigh e sperimentare nuovamente la vita cittadina. Ma vuole lasciare la sua fattoria in buone mani, “a una coppia impegnata, di qualsiasi tipo, basta che abbia l’esperienza e la forza fisica di cui c’è bisogno nei campi”. Il concetto di “coppia” è fondamentale, dal momento che “l’esperienza mi ha insegnato che la mia fattoria non può essere gestita da una persona sola”.

 

I vincitori avranno in premio la proprietà, valutata circa 450mila dollari e inserita nel progetto di sostegno alla conservazione dei terreniagricoli. La vincita consisterà della terra, della casa, del giardino e dell’equipaggiamento. Chiamando il suo concorso “Il dono della buona terra”, in omaggio al poeta-contadino e attivista Wendell Berry, Burns ha realizzato un sito internet che spiega tutti i dettagli, compresi i requisiti, i costi e le modalità di partecipazione.

burns2
Ma Norma Burns non sarà l’unica giudice della gara. Ci sarà una giuria di cui faranno parte un avvocato, un conservazionista e un agricoltore che sceglierà i vincitori. Per maggiori informazioni, c’è anche una pagina facebook. Il premio verrà assegnato il 30 giugno.

 

“Quando ho acquistato Bludebird Hill insieme al mio defunto marito (il professore dell’Università del North Carolina Bob Burns), i terreni erano in stato di abbandono. Il fienile era senza il tetto, la casa era in rovina e il giardino incolto. Dopo 18 anni di lavoro, amore e cura, la fattoria è diventata quello che ci eravamo immaginati. Per significherebbe tantissimo vedere la passione di qualcuno che si impegni a proseguire questa crescita”.

 

L’articolo originale è disponibile qui

 

Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento

Articoli simili
La storia di BioVio, che coltiva biologico per scelta culturale
La storia di BioVio, che coltiva biologico per scelta culturale

Accordo Girolomoni-La Terra e il Cielo: il bio marchigiano insieme per resistere alle distorsioni dei mercati
Accordo Girolomoni-La Terra e il Cielo: il bio marchigiano insieme per resistere alle distorsioni dei mercati

La Masseria Sardo e il sogno di Fabiana e Gabriella di unire cibo, arte e sostenibilità
La Masseria Sardo e il sogno di Fabiana e Gabriella di unire cibo, arte e sostenibilità

Mappa

Newsletter

Visione2040

Mi piace

Com’è andata la COP16 biodiveristà di Cali fra flop, successi e disinteresse – #1013

|

La lettera del movimento per la Pratobello ’24: “Della legge di iniziativa popolare adesso parliamo noi”

|

La biodiversità arriva a scuola con il progetto “Azioni e voci per il clima”

|

Olio del Casale, l’azienda agricola che punta sul lavoro in rete

|

Abitare collaborativo: cosa significa e perché è importante

|

Arghillà rinasce: la rigenerazione urbana dal basso di “uno dei luoghi più problematici d’Italia”

|

Oltre alle barriere, Capri diventa inclusiva e accessibile

|

Fabio Gerosa: “Con Fratello Sole aiutiamo il sociale a costruire un percorso di transizione ecologica”

string(9) "nazionale"