Dall’asilo alle elementari nel bosco
Seguici su:
Il progetto Asilo nel Bosco del Casentino, Progetto Sperimentale di Outdoor Education Sistemica in Casentino, è dall’inizio dell’anno un campo permanente 3-6 anni due giorni a presso la Fattoria Selvoli, a Poppi. Questi mesi hanno consolidato l’esperienza per bambini, bambine, per i loro genitori e per le altre persone che sostengono il progetto. L’Asilo nel Bosco del Casentino è infatti un progetto nato da un processo co-creativo facilitato, e co-gestito da genitori ed educatori, che hanno condiviso un metodo, dei valori e degli accordi di base per permettere al progetto di crescere in armonia.
I nuovi genitori e sostenitori che si avvicinano a questa esperienza vengono coinvolti in questo processo continuo, invitati all’incontro e alla condivisione di valori, metodo e accordi. Il modello che è stato adottato è ispirato alla biomimesi e non è un modello statico ma che evolverà con il crescere dell’esperienza.
Il sogno di un’educazione in natura è maturato grazie all’esperienza dell’asilo e da qui il bisogno di iniziare un nuovo sogno: quello di una primaria nel bosco che accolga i bambini e le bambine in età scolare.
Questa nuova avventura parte con la ricerca di maestri e maestre, che vogliano far parte di questo progetto e sopratutto del processo, condividendone metodo e valori. Non è necessaria esperienza di scuola nel bosco quanto una buona dose di adattabilità, empatia, predisposizione all’autoeducazione, spirito di condivisione e cooperazione. E’ necessario invece sapere che la Pedagogia del bosco è alla base del progetto, rendendosi disponibili alla formazione. In caso si fosse già avuta esperienza, si richiede di portare al colloquio eventuali proposte.
L’inizio delle Elementari è previsto, al raggiungimento di un numero minimo di iscrizioni, per settembre 2017. Ai maestri e alle maestre individuati/e dopo un primo colloquio sarà dedicato un periodo di prova durante il campo estivo 2017, in corso di organizzazione. Dopo la sperimentazione estiva chi si occuperà della scuola da settembre stabilirà insieme al gruppo promotore del progetto la modalità più equa e funzionale per svolgere il lavoro. Una possibilità è che il maestro e le educatrici già coinvolte nell’asilo lavorino in stretta sinergia, in modalità pluriclasse. Sarà titolo preferenziale la specializzazione in: Pedagogia Montessoriana.
Per informazioni e candidature scrivere a: asilonelboscodelcasentino@gmail.com
Un po’ di storia de L’Asilo nel Bosco
Il progetto è nato ad ottobre 2015 dalla volontà di alcuni genitori, cui si sono presto aggiunti dei sostenitori, di promuovere in Casentino un nuovo Paradigma Educativo ispirato ai principi della Natura e in particolare alla Pedagogia del Bosco nord europea, un approccio che vede stare i bambini prevalentemente all’aria aperta, tutti i giorni con qualsiasi tempo e in qualsiasi stagione, e che mette le relazioni e l’affettività al centro. Il processo co-creativo è stato sviluppato con il metodo della facilitazione e della Biomimesi e ad oggi coinvolge oltre trenta persone, delle quali tredici sono bambini dai sei mesi ai sette anni residenti in diversi comuni, da Chiusi della Verna a Pratovecchio Stia, e due educatrici. Il gruppo porta avanti una sperimentazione sociale ed educativa e si appoggia all’associazione di promozione sociale La Via dell’Albero – Centro Olistico del Casentino di Soci. Agisce in maniera sistemica e sinergica, sia localmente che a livello nazionale, e intesse relazioni che aiutano a valorizzare il Casentino e a migliorare il Benessere di chi ci vive. Da maggio 2016 fa parte del movimento nazionale di Outdoor Education, seguito dalle Università della Valle d’Aosta, Bologna, Modena e Reggio Emilia e Milano Bicocca, e è cofondatore del Comitato promotore per l’Educazione in Natura. È in contatto con l’Unione dei Comuni Montani del Casentino per l’avvio di un tavolo di lavoro che porterà alla co-creazione partecipata di sezioni sperimentali ispirate alla Pedagogia del Bosco nelle scuole pubbliche del territorio nell’ambito del progetto “Aree Interne”.
Il progetto ha il patrocinio del Parco delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna. Il gruppo è costituito da persone appartenenti anche al Gruppo di Acquisto Solidale GAS Casentino e in connessione con il Sistema di Garanzia Partecipata, il Biodistretto del Casentino, la Banca del Tempo, Italia che Cambia e Casentino che Cambia.
Dopo il campo estivo fatto ad agosto 2016 a Gaviserri e la presentazione pubblica del 12 settembre al Palagio Fiorentino di Stia, abbiamo organizzato uscite settimanali itineranti con i nostri figli, in cerca di un punto di appoggio per far partire il progetto in maniera permanente. La sede è stata poi individuata nella Fattoria Selvoli, nel comune di Poppi, dove è stato organizzato con successo un campo invernale di quattro giorni nel mese di dicembre, arrivando ad ospitare 22 bambini dai 4 agli 8 anni in un giorno. Da gennaio 2017 il progetto è partito in maniera permanente, due giorni a settimana più i sabato. I bambini che frequentano il campo con regolarità sono 9, dai 4 ai 6 anni.
Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento