Tre sorelle sarde inventano un forno solare per il Camerun
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Una mano al’uomo e una all’ambiente. È questo il motto e la mission di Nuove Tecnologie, una falegnameria sarda specializzata in arredamento di interni, dove Graziella Caria – che oltre ad essere agente del cambiamento è una delle tre sorelle che gestisce questa azienda famigliare – si occupa in particolare di arredamento bio-ecologico. Qui sono bandite le sostanze chimiche, colle e vernici sono ecologiche e i materiali usati hanno provenienza certificata. “Fabbrichiamo tutto quello che può servire all’interno di una casa – spiega Graziella Caria – mantenendo come primo obiettivo il benessere della persona e quindi dell’ambiente”.
Graziella è specializzata in inquinamento indoor e lavora anche come consulente, fornendo consigli e suggerimenti per creare un ambiente domestico sano e protetto. “Gli ambienti insalubri sono un problema sempre più sentito oggi – racconta – perché le case sono costruite male e causano problemi a tutta la famiglia, specialmente i bambini”. Allergie, asma e altri disturbi respiratori sono infatti un problema sempre più diffuso e capita spesso che le patologie vengano sviluppate o aggravate all’interno di ambienti insalubri.
“Vogliamo chiudere i cicli, non inquinare e soprattutto riutilizzare i materiali di scarto di altre produzioni”, aggiunge Graziella. Nuove Tecnologie fa parte infatti della Rete Sardegna Produce Verde, un network di organizzazioni, imprese e professionisti che offre prodotti e servizi naturali orientati alla sostenibilità.
Il fiore all’occhiello di Nuove Tecnologie è il forno di sterilizzazione, nato grazie al partenariato tra Nuove Tecnologie, l’Associazione Piccoli Progetti Possibili e la Caritas che ne ha finanziato la realizzazione in Camerun. Il progetto nasce da un’idea di Nuove Tecnologie che ha ceduto gratuitamente il progetto, trasmettendo il know how tecnico a un team di camerunensi per sostituire i materiali che si usano qui in Italia con quelli disponibili nel paese africano. Siglato nei primissimi mesi del 2015, già a dicembre il progetto ha visto la luce. Il forno funziona senza gas né elettricità ma con l’esclusivo utilizzo dei raggi solari, e oltre a cuocere l’indispensabile “pane quotidiano” è anche un ottimo strumento di sterilizzazione che permette di attivare le pratiche igieniche di base.
Proprio grazie a questa idea l’azienda Nuove Tecnologie ha vinto il “Premio per lo Sviluppo Sostenibile 2016” del Festival Ecomondo, durante il quale è stata evidenziata l’estrema semplicità del funzionamento che ne permette sia l’applicazione immediata in contesti svantaggiati sia la facile replicabilità.
“L’aspetto più bello di questa esperienza è sapere che oggi queste comunità sono proprietarie di un sapere – conclude Graziella Caria – siamo soddisfatte dei risultati e orgogliose della rapida efficienza”.
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