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Partirà a inizio giugno quell’ “evento itinerante ad alta utopia” che vedrà tre attori in giro in bici per l’Italia. Sarà una vera e propria campagna di sensibilizzazione al rispetto dell’ambiente, al ruolo di ciascuno di noi. Gli strumenti? Il viaggio, il sogno, l’arte.
Mentre gli ingegneri di Mobile Green Power realizzano la Energy Cargo Bike che immagazzina l’energia della pedalata per l’audio e le luci degli spettacoli serali, gli attori di SemiVolanti raccolgono storie e adesioni per questo progetto a impatto zero che è già diventato una rete di buone pratiche.
Italia che Cambia è tra i mediapartner di Altri Mondi Bike Tour che già vede la collaborazione di tante altre numerose realtà sociali nazionali tra cui Banca Etica, le associazioni ambientaliste A Sud, Terra! e Legambiente, le reti per la mobilità sostenibile Salvaciclisti, Ciclonauti, Fiab, Rebike e il portali web Comune.info, a cui si sono aggiunti di recente nuovi sponsor entusiasti del progetto: BikenBike piattaforma social di cicloturismo, Leader Fox azienda di bici specializzata in e-Bike, Le mille e una notte cooperativa di servizi che si occupa del sociale, della cura, dell’infanzia e della cooperazione e Promosocial agenzia di comunicazione social.
La campagna di raccolta fondi lanciata su Produzionidalbasso.org ha già raggiunto 90 sostenitori e raccolto 3700 euro e cinque sono le regioni italiane che verranno attraversate: Sicilia, Puglia, Campania, Lazio, Marche e Toscana.
“Lo spettacolo che stiamo costruendo racconta le ricerche scientifiche che riguardano l’intelligenza delle piante – ci anticipa Valerio Gatto Bonanni – le complessità delle specie animali, come comunicano tra loro, come si organizzano, come si sviluppa la vita nell’universo. Compariamo queste tre macro aree con l’essere umano, che si sente una specie privilegiata, la più evoluta, quando in realtà è una tra le tante e il suo predominio sulla Terra è solo apparente. Stiamo cercando altri pianeti dove poter sopravvivere, perché il nostro ce lo stiamo mangiando. Direi che siamo una specie parassita, purtroppo, nonostante la nostra intelligenza. È come se vivessimo su un albero e tagliassimo a poco a poco il ramo sul quale siamo seduti, ma se continuiamo così rischiamo di cadere”.
Gli Altri Mondi a cui il tour è dedicato fanno riferimento a ciò che gli esseri umani non conoscono delle specie viventi che gli vivono intorno. Gli Altri Mondi sono anche quelle esperienze di sostenibilità che ci raccontano che un altro modello di sviluppo è possibile perché riesce a conciliare cura della natura e lavoro. Altri mondi sono le energie rinnovabili perché non sprecano risorse, non inquinano, sono diffuse e sono teoricamente infinite.
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