12 Apr 2017

Tessitura, India, scarti e economia carceraria: si cercano collaboratori!

Scritto da: Roberto Vietti

Rilanciamo l'appello di Riccardo Torrini, agente del cambiamento, che cerca collaboratori per il suo progetto nel mondo del tessile. Chi fosse interessato può contattarlo via mail a rtorrini@gmail.com

Salva nei preferiti

Torino - TORINO – Vi ricordate dell’annuncio che abbiamo pubblicato qualche tempo fa sul progetto agricolo di Andrea? In poche ore è stato contattato da tantissimi interessati. E allora perché non provare a fare lo stesso con l’appello giuntoci da parte di Riccardo, Agente del Cambiamento piemontese?

Mi chiamo Riccardo Torrini,da più di 20 anni frequento l’India per fare prodotti per la distribuzione.

Negli ultimi anni mi sono prevalentemente occupato di tessile ed in particolare di tappeti.

Soffro molto per i grandi quantitativi di ottimi materiali che vedo finire fra i rifiuti,in passato riuscii a fare un articolo per una prestigiosa azienda utilizzando scarti.

Oggi vorrei riprovare mettendo in piedi questo progetto specifico:il telaio che si presta alla bisogna é senza dubbio il PUNJA LOOM verticale (su internet troverete immagini a volontà).

Il PUNJA necessita di un normale ordito di filo continuo mentre in trama può accogliere titoli diversi di qualsiasi lunghezza,anche di pochi cm.
La tessitura a mano é una attività formativa,tranquilla e pacificatrice,nobilmente manuale,continuamente progettuale,parca, bisognosa di modesti strumenti,di gesti antichi e concreti etc: in genere ritengo quanto mai opportuno proporla come lavoro in questi tempi squinternati.

tessitura india scarti economia carceraria cercano collaboratori 1491919815

Fermarsi,riflettere,accorgersi che abbiamo le mani e che le mani sono il miglior strumento disponibile,pensare prima di buttare, inventare cosa si può fare con lo “scarto”,progettare i limiti e coi limiti…

Attività positiva per tutti,comincerei a proporla ai carcerati,a chi cerca di uscire da una dipendenza,a persone con limitazioni fisiche.

Personalmente dispongo di un capannone nella zona industriale di Cavaglià presso il casello della A4.

Cerco chi mi può affiancare in questa impresa: non ho difficoltà ad approvvigionare meravigliosi scarti,ad importare un paio di telai campione che poi sarà facile replicare qui,a far venire per periodi non superiori a 3 mesi uno o più tessitori che formino istruttori comunicando gli importantissimi particolari del mestiere.

Cerco chi può occuparsi del rapporto con gli enti,della comunicazione, dell’organizzazione, dell’amministrazione, del finanziamento, della commercializzazione dei prodotti.

Per tutti gli interessati vi invitiamo a contattarlo via mail a rtorrini@gmail.com.

Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento

Articoli simili
Smartphone, pc, elettrodomestici: ripararli è possibile con “The Restart Project” – Soluscions #4
Smartphone, pc, elettrodomestici: ripararli è possibile con “The Restart Project” – Soluscions #4

Luana Cotena e il suo concetto rivoluzionario di capo d’abbigliamento
Luana Cotena e il suo concetto rivoluzionario di capo d’abbigliamento

Con Giroo i giocattoli sono plastic-free e condivisi
Con Giroo i giocattoli sono plastic-free e condivisi

Mappa

Newsletter

Visione2040

Mi piace

Il boom dei fast food e la fine dell’identità – INMR Sardegna #58

|

Smartphone, pc, elettrodomestici: ripararli è possibile con “The Restart Project” – Soluscions #4

|

Terapie psichedeliche: una soluzione ancestrale ai disturbi mentali?

|

Il futuro del vino tra crisi climatica e innovazione

|

Dalla crisi ecologica alla disumanizzazione delle guerre, l’amore è la risposta

|

Lo storyteller dell’acqua Zach Weiss e il nuovo paradigma per mitigare clima, siccità e alluvioni

|

Tyrrhenian Link: “La nostra lotta continua oltre lo sgombero del presidio degli ulivi”

|

Luana Cotena e il suo concetto rivoluzionario di capo d’abbigliamento

string(8) "piemonte"