6 Apr 2017

Io faccio così #162 – Terra e Sole: cibo biologico per il benessere del territorio

Scritto da: Roberto Vietti

Oltre vent'anni di storia, guidati dall'intento di divulgare benessere e far crescere un territorio in continua evoluzione. Dal negozio Terra e Sole in pochi anni sono nate tante attività grazie alla creatività e alla competenza di Antonella e del suo team, in grado di consapevolizzare le persone e migliorare la qualità della vita dei cittadini della Romagna... partendo dal cibo.

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Rimini, Emilia-Romagna - Terra e Sole nasceva 24 anni fa, il 9 maggio del 1992. Tuttavia, ci ricorda Antonella Baldazzi, “il progetto era nato molto prima. Io e mio marito già 36 anni fa ci occupavamo di alimentazione, salute, e ambiente. Organizzavamo tanti eventi in Italia. Abbiamo raggruppato tutte le realtà che all’epoca iniziavano ad occuparsi del naturale ma che non erano identificate”. Hanno organizzato molti eventi in Romagna, tra i quali le piace ricordare quello in cui partecipò Ivan Illich. “Nel nostro percorso abbiamo avuto proprio questo scopo, quello di andare a fare l’unione e a connettere chi già andava in una certa direzione”.

Durante questo cammino molte sono state le tematiche sviluppate. Tuttavia si era accorti che era necessario occuparsi inizialmente delle questioni legate al cibo. “Non possiamo fare evolvere o aiutare a star meglio le persone se non partiamo dal cibo” e qui che nasce l’idea di Terra e Sole.

Terra e Sole era un piccolo negozio di 45 metri quadrati. Il giorno dell’inaugurazione erano presenti più di 500 persone all’inaugurazione senza l’utilizzo di pubblicità particolari, se non il passaparola nella città. Non era solo il luogo dove andare a fare la spesa, era un punto di riferimento per qualsiasi genere di richiesta. “La caratterizzazione del nostro lavoro, anche attualmente, è che siamo dei grandi divulgatori”. La città ha risposto in maniera positiva, secondo Antonella, “Rimini è una città molto ricca sotto il profilo culturale. Con i 24 anni di Terra e Sole abbiamo aiutato a migliorare la qualità di vita a due generazioni. Abbiamo visto l’evolversi della consapevolezza, il percorso evolutivo delle persone è cambiato molto”.

L’evoluzione nel tempo di Terra e Sole è stata simile a quella di un bambino che è maturato negli anni: ora comprende un erboristeria, una parafarmacia omeopatica e un reparto completo di alimentazione, dove il cliente trova continuamente assistenza.

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L’importanza della divulgazione del sapere è alla base dell’attività di TerraeSole. “Oggi sempre più persone comprendono che non basta avere un cibo certificato biologico ma bisogna avere un modello alimentare, indipendentemente che uno faccia una scelta vegetariana, vegana o anche mista”. Inoltre, “la tanta informazione porta confusione. Se tu mangi male, consumi male, dai danno anche a me”.

Ogni giorno entrano a Terra e Sole più di 700 persone, con un parco clienti pari a circa 10.000 unità. Numeri considerevoli che dimostrano come il buon lavoro portato avanti da Antonella e il suo team abbia negli anni coinvolto il territorio circostante.

Per anni sono state organizzate conferenze su tematiche differenti che hanno coinvolto non solo le persone già vicine a queste questioni, ma chiunque: “dai bagnini all’alternativo, dal professore alla casalinga. C’è molta vivacità in Romagna: essa accoglie e partorisce. Quando c’è qualcosa di interessante lo tira fuori. È un terreno fertile”.

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Le chiediamo se negli ultimi hanno la cosiddetta crisi ha avuto ripercussioni nella loro attività. “Siamo in controtendenza. Negli anni di crisi il cibo biologico ha avuto una crescita. La gente è sempre più consapevole”.

Dal percorso di Terra e Sole è nato Gymnasium, un luogo dedicato all’organizzazione di incontri e eventi, con un calendario di iniziative mensili pubblicate sulla newsletter di Terra e Sole.  Successivamente è nato il Bios Cafè, proprio affianco al negozio.  “Pensiamo che il cibo per essere capito e sperimentato e portato tutti i giorni sulla propria tavola, bisogna provarlo”. Così al Bios Cafè è possibile fare una buona e sana colazione con cibo all’avanguardia. E così è nato il forno a Castiglione di Cervia che, oltre a produrre i prodotti per il locale, distribuisce le sue creazioni ad altre realtà del biologico.

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“Bios cafè ci ha portato a creare Bios Kitchen”. Sempre più persone, infatti, erano interessate a questo genere di proposta e così si è creato un vero e proprio ristorante. Uno spazio vivibile, luogo che definisce come “una piccola oasi nella città”. Rimaniamo piacevolmente colpiti da tutto quel che sono riusciti a fare in questi anni, le chiediamo così come sia stato possibile realizzare tutto ciò. “Quando offri alle persone un buon ambiente, una buona cultura, un buon sorriso e un buon cibo esse si avvicinano, anche al mondo del vegetale”. “Se alle persone vengono dati gli strumenti con i mezzi e nel modo giusto, capiscono tutto immediatamente”.

Infine, come di consueto, le chiediamo che cos’è per lei la Romagna che cambia. “È una popolazione che sente l’esigenza di cambiare, di fare qualcosa di meglio nella propria vita, essere più curiosa e capace di filtrare l’informazione che gli arrivano. Lo devi fare in primis per gli altri e poi per te”.

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