E i Ringraziamenti? Dove li vogliamo mettere? Qui!
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Quando si lavora ad un progetto innovativo e follemente ambizioso come quello di Piemonte che Cambia (o Italia che Cambia) si è talmente presi a fare le cose che spesso non si trova il tempo per fermarsi e dire… Grazie!
E allora è giunto il momento di farlo. (Non a caso mentre scrivo è notte inoltrata).
Piemonte che Cambia esiste per una serie di motivi e grazie ad una serie di persone. In primis, voglio ringraziare Roberto Vietti, che in una calda giornata milanese venne a raccontarmi il suo sogno di viaggio in bicicletta per il territorio Biellese e diede via alle danze.
Grazie ad Edoardo Ferla, suo compagno di viaggio, a i ragazzi e le ragazze di Transition Biella e a Cittadellarte (e in particolare Paolo Naldini) che ci sostenettero fin dall’inizio.
Grazie alla Fondazione CRB (che ci ha sostenuto nel territorio biellese) e a Compagna di San Paolo che ha reso possibile lo sviluppo del portale regionale e l’avvio di questo grande percorso in terra sabauda.
Grazie a Luca Asperius, che ha progettato e sviluppato la piattaforma web su cu ci state leggendo.
Grazie a Michele Maccarini, che ha realizzato la musica che accompagna la sigla iniziale dei video del Piemonte.
Grazie ad Alessandra Graffi, che ha contribuito a rendere possibile il viaggio di nove giorni in nove città piemontesi con un generoso contributo.
Grazie a Daniela Bartolini che ci ha accompagnato, seguito, guidato.
Grazie ad Emanuela Sabidussi per il prezioso lavoro di organizzazione e coordinamento.
Grazie alle associazioni e gli enti nelle varie città che ci hanno accolto nelle loro sedi per permettere di incontrare nuove persone e presentare il nostro progetto.
Grazie ai fondatori di Italia che Cambia, alle sue collaboratrici e ai suoi collaboratori.
Grazie ai nostri Agenti del Cambiamento che hanno sostenuto e continuano a sostenere il lancio del Piemonte Che Cambia.
Grazie ai vari referenti territoriali delle varie provincie piemontesi. Impossibile qui elencarli tutti. Finirei con il fare torto a qualcuno. Ma sono intorno a voi e se volete potrete incontrarli – on line e off line -.
Grazie infine a tutti i partner – associazioni, imprese, movimenti – che ci hanno accompagnato e ci accompagneranno in questa folle avventura.
Il viaggio ha avuto inizio. Cambiamolo questo Piemonte!
(ndr) Tutta la redazione di Italia Che Cambia ringrazia Daniel Tarozzi per aver ideato, progettato e quindi reso concreto un sogno comune.
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