27 Mar 2017

Impatto Zero: un vademecum per famiglie a rifiuti zero

Scritto da: Redazione

Il Coordinamento Regionale Umbria Rifiuti Zero ha organizzato la presentazione del libro "Impatto Zero", in cui l'autrice Linda Maggiori racconta la vita della sua famiglia, fondata sulla riduzione della propria impronta ecologica e sulla sostenibilità.

Salva nei preferiti

Questo è l’esempio di una famiglia che si è organizzata per vivere riducendo il più possibile i rifiuti prodotti. Sapendo che ancora la nostra società è strutturata su un’economia fondata sulla produzione di rifiuti i cui imballaggi vengono progettati con l’obiettivo unico dell’acquisto e ignorando la post produzione, si lascia alla volontà e coscienza dei cittadini lo smaltimento che invece è un vero e proprio lavoro.

impattozeroFino a quando non interverremo sulla progettazione “dalla culla alla culla” i rifiuti rappresenteranno un problema. E nel frattempo le famiglie a Rifiuti Zero saranno l’eccezione, ma noi operiamo perché diventino la regola. Le normative che ci indicano la strada dell’economia circolare, sia pure con qualche contraddizione, sono ancora lontane dall’essere applicate e allora serve dare visibilità alle buone pratiche perché queste possono essere contagiose più di una buona legge.

 

“Impatto zero” racconta la vita della famiglia dell’autrice che insieme al marito e ai tre figli sperimenta quotidianamente il modo migliore, talvolta fantasioso, per vivere a impatto zero, e non solo sui rifiuti. Il Coordinamento Regionale Umbria Rifiuti Zero ha organizzato le presentazioni del libro presso le librerie Feltrinelli di Perugia, il 24 Marzo alle 17, e di Terni, il 25 Marzo alle 17, per parlarne direttamente con l’autrice, con l’obiettivo di diffondere le buone pratiche.

 

Inoltre abbiamo organizzato un incontro dell’autrice con le tre classi del primo anno presso la scuola media Bernardino Di Betto di Perugia. L’incontro, tenutosi la mattina del 25 marzo, ha rappresentato un’occasione per parlare alle future generazioni per un domani migliore e perché siano loro a convincere le proprie famiglie della necessità di iniziarlo oggi questo futuro.

 

Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento

Articoli simili
Bye bye all’economia circolare dei rifiuti: Olbia rinuncia a 10 milioni di euro del PNRR
Bye bye all’economia circolare dei rifiuti: Olbia rinuncia a 10 milioni di euro del PNRR

Felici da Matti: saponi ricavati da olio esausto per dare lavoro e creare un’economia etica – Calabria sarai Tu #4
Felici da Matti: saponi ricavati da olio esausto per dare lavoro e creare un’economia etica – Calabria sarai Tu #4

T-Cycle Industries e l’economia circolare che dà nuova vita agli pneumatici fuori uso
T-Cycle Industries e l’economia circolare che dà nuova vita agli pneumatici fuori uso

Mappa

Newsletter

Visione2040

Mi piace

Il mandato d’arresto internazionale per Netanyahu e Gallant e gli effetti che avrà – #1025

|

Rinascita verde a Gragnano: il nuovo Parco del Vernotico tra storia e innovazione

|

Agricoltura di precisione: quali sono i vantaggi delle tecnologie al servizio dei produttori?

|

È arrivata l’era della cura: finisce l’antropocene, inizia il curiamo-cene

|

La biblioteca su due ruote KORABike regala storie in giro per le strade

|

Educare al biologico: serve più consapevolezza verso salute e ambiente

|

Promemoria Auschwitz, perché davvero non accada mai più

|

Cammini e sentieri: ecco come custodire e valorizzare un tesoro lungo 150mila chilometri

string(9) "nazionale"