40 anni di Arte Fabbrile
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Ogni due anni, il paese di Stia in Casentino, si accende di fuochi ed arte. Suoni e colori che evocano un passato remoto riempiono le strade di Stia.
Il paese si trasforma, diventando luogo di ritrovo per i maestri fabbri di tutto il mondo: forge accese da mattina a notte, incudini sulle quali i martelli plasmano il ferro incandescente. Una manifestazione interamente dedicata all’antica ed affascinante arte della forgiatura: è la Biennale Europea d’Arte Fabbrile che è allo stesso tempo una Rassegna Mercantile dell’Artigianato del Ferro Battuto, Campionato del Mondo di Forgiatura e Concorso Internazionale di Progettazione e Disegno.
Espositori, fabbri, sculture ed installazioni con tanti eventi collaterali tra musica, cibo, conferenze.
Una manifestazione che compie 40 anni di storia, traguardo che sarà celebrato domenica 2 aprile al Lanificio di Stia con la presentazione della pubblicazione sui 40 anni di storia della Biennale d’ Arte Fabbrile, dalle 16.30, presso la sala conferenze del Lanificio di Stia.
Alla presentazione interverranno Maria Gemma Bendoni, Presidente dell’Associazione Autonoma per la Biennale d’Arte Fabbrile, Nicolò Caleri, Sindaco di Pratovecchio Stia, Luca Santini, Presidente del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna e Janny Huisman, coordinatrice del progetto E.I.A. (European Iron Academy).
Una pubblicazione ricca di testi ed immagini che ripercorrono i momenti più significativi della manifestazione dal 3 settembre 1976, quando venne inaugurata la I Mostra Mercato Nazionale del Ferro Battuto, ad oggi.
Quattro decenni durante i quali la Biennale è diventata il più importante appuntamento del settore a livello europeo, offrendo uno straordinario momento di confronto ad artigiani di tutto il mondo che continuano a mantenere salda la tradizione del ferro battuto. Ed ogni volta la Biennale è stata capace di rinnovarsi e soprattutto di affacciarsi sul panorama europeo con competenza, originalità ed eleganza, offrendo sempre novità e momenti spettacolari. Dal Concorso Internazionale di Disegno al Campionato del Mondo di Forgiatura, dalla partecipazione all’Anello Europeo delle Città del Ferro fino alla nuova sede espositiva all’interno del Lanificio di Stia. Una manifestazione che negli ultimi anni ha allargato il proprio orizzonte temporale ben oltre la durata dell’evento espositivo e della sua periodicità biennale, operando con attività di formazione costante durante tutto l’anno.
A tale riguardo domenica sarà presentato anche il progetto Erasmus+ finalizzato alla creazione dell’European Iron Academy, agenzia europea che si occuperà di definire e formare le competenze professionali nel settore della lavorazione dei metalli. Nei giorni 3 e 4 aprile Stia ospiterà un meeting tra i 6 partner del progetto per definire gli standard formativi ed i livelli di conoscenza, capacità e competenza necessari ad ottenere il riconoscimento europeo della formazione dell’EIA .
Tutto questo aspettando la XXII edizione della Biennale in programma dal 31 agosto al 3 settembre prossimi.
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