Finito il tour in camper, inizia un nuovo percorso per il Piemonte Che Cambia
Seguici su:
TORINO – Cuneo, Verbania, Biella, Val di Susa, Novara, Alessandria, Asti e infine Torino. Nove giorni di viaggio in camper attorno al Piemonte per scoprire tante realtà virtuose nelle diverse province.
Si è giunti così nel capoluogo piemontese con l’entusiasmo di aver scoperto tanti nuovi progetti innovativi che, ora, stanno funzionando nel nostro territorio. E neanche Torino ci ha deluso.
Sabato 25 febbraio, in collaborazione con Bike Pride e il circolo della decrescita Felice di Torino, abbiamo organizzato un Tour in bicicletta nel centro città per osservare da vicino e conoscere diversi progetti, eterogenei tra loro, che da anni stanno lavorando nella città per trasformarla in positivo.
Abbiamo avuto il piacere di conoscere la storia e l’attuale situazione della Cavallerizza di Torino, accompagnati da Paolo Pallavidino – storico sostenitore di Italia Che Cambia – e da altri volontari che stanno gestendo, assieme ai cittadini, le sorti di questo meraviglioso sito.
Ci siamo trasferiti, successivamente, al Cecchi Point per incontrare i ragazzi delle Officine Creative Torino. Un luogo accogliente che ci insegna quel che stiamo dimenticando: falegnameria, ciclomeccanica, sartoria, saldatura sono solo alcune delle attività proposte.
Nel pomeriggio abbiamo invece visitato il Centro Studi Sereno Regis e l’orto Morvillo gestito dal Circolo della decrescita di Torino. Due realtà diverse ma che si adoperano per la pace, la sostenibilità e la cura dell’ambiente. Non a caso durante l’incontro con Enzo Ferrara, del centro studi Sereno Regis, abbiamo letto alcune pagine dagli scritti di Ivan Illich, uno dei padri del pensiero della decrescita.
Siamo giunti così alla conferenza di presentazione del Piemonte Che Cambia presso la Casa del Quartiere di San Salvario. Una sala gremita con tante persone in piedi ha visto la presentazione del portale e di tante realtà virtuose piemontesi: da SlowFood a Cittadellarte – Fondazione Pistoletto, dai GAS di Torino al Piemex, dalle cooperative e aziende biologiche del territorio alla rete di Etinomia della Val Susa. A seguire sono stati presentati i referenti territoriali del Piemonte Che Cambia e i nostri importantissimi agenti del cambiamento.
Per i più curiosi, vi invitiamo a riguardare la diretta Facebook dell’evento:
Il giorno seguente, presso l’inQubatore Qulturale della Corona Verde, abbiamo incontrato Carla Pairolero di Legambiente Metropolitano e i ciclisti che hanno percorso la pista ciclabile che collega Mappano, Borgaro e Venaria.
Si è chiuso così un tour fatto di tanti incontri nelle varie province piemontesi che ci ha permesso di scoprire tante eterogenee realtà innovative e, a volte, poco conosciute.
E’ dunque ora che viene il bello. Lavoriamo, tutti insieme, per far conoscere tutte queste progettualità. Per questo vi invitiamo a utilizzare al meglio lo strumento del portale, iscrivendovi e inserendo voi stessi le realtà e i mondi di cui fate parte, creando gruppi di discussione con un unico obiettivo: generare una trasformazione positiva del nostro territorio.
Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento