Destinazione Umana: diffondere un nuovo modo di viaggiare
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Vi abbiamo già parlato dell’innovativa concezione dell’esperienza turistica proposta da Destinazione Umana, giovane start up bolognese che sta rivoluzionando il modo di viaggiare, chiedendo a chi parte non più “dove vuoi andare?”, ma “chi vuoi conoscere?”. Ecco una nuova proposta per dare corpo a questo nuovo approccio basato sulle relazioni e sulle ispirazioni: un corso rivolto agli operatori.
«Lo scorso gennaio siamo partiti per un tour che ci ha portato in giro per l’Italia a presentare Destinazione Umana ad agenzie di viaggio e strutture ricettive interessate al turismo ispirazionale e a entrare nel nostro “ecosistema umano”», racconta Silvia Salmeri, una delle ideatrici del progetto.
«Abbiamo incontrato centinaia di persone viaggiando in tutto il Paese, da Bologna a Palermo, e tutte ci hanno dato conferma del fatto che siamo sempre di più a credere in questo nuovo modo di viaggiare in cui il “chi” conta più del “dove” e l’ispirazione che stai cercando è davvero la motivazione più profonda che ti spinge a partire».
Dopo questa esperienza, i ragazzi e le ragazze del team di Destinazione Umana hanno pensato di dare seguito all’ottimo riscontro ricevuto dai viaggatori rivolgendosi direttamente agli operatori del settore, per favorire la diffusione di un modello turistico più sostenibile, più attento alle relazioni, più consapevole, più a misura di persona.
«L’obiettivo che ci siamo dati per quest’anno – continua Silvia – è quello di creare una rete nazionale di agenzie di viaggio accreditate Destinazione Umana, al cui interno il viaggiatore possa trovare l’Inspirational Travel Designer, ossia l’agente di viaggio del futuro. Un consulente che sia in grado, anche attraverso gli strumenti che metteremo a sua disposizione, di disegnare e organizzare il viaggio ideale per la fase della vita della persona che si trova di fronte».
Silvia e il team di Destinazione Umana sono infatti conviti che sia in atto una rivoluzione nel mondo del turismo, la quale porterà le realtà che vorranno essere pioniere in questo a diventare delle vere e proprie agenzie di viaggio ispirazionali. Si sta affermando una nuova modalità che pone al centro l’essere umano, le sue aspirazioni e le esperienze che vuole vivere in viaggio a seconda della ricerca personale che sta vivendo.
«Ciò che deve fare un’agenzia – sostiene Silvia –, è quindi guidare i viaggiatori e aiutarli a capire quale potrebbe essere l’esperienza più adatta a loro in base a cosa stanno davvero cercando in quel determinato momento della vita e quindi da quel determinato viaggio: un cambio di vita radicale? Una immersione nella natura, per riconnettersi con loro stessi o per conoscere davvero le persone che vivono un territorio e di quel territorio sono l’anima? Qualunque sia la risposta, l’obiettivo che proponiamo è scoprire come disegnare vacanze che incontrino psicologicamente le necessità del viaggiatore, al fine di poter ideare, promuovere e vendere viaggi che soddisfino veri bisogni».
Questo obiettivo può essere raggiunto attraverso un corso. Il primo evento si terrà il fine settimana del 25 e 26 febbraio in Valsamoggia (BO): «È rivolto titolari di agenzie di viaggio, agenti di viaggio freelance, consulenti del settore turismo e blogger del settore food & travel – conclude Silvia – e tratterà temi come il funzionamento psicoemotivo dell’essere umano, il comportamento d’acquisto dei viaggiatori, la conduzione di una negoziazione efficace e la formazione sui viaggi ispirazionali di Destinazione Umana».
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