22 Feb 2017

Dalla cucina naturale ad un programma olistico per il benessere

Scritto da: Pubbliredazionale

Cosa si intende per benessere olistico ed in che modo si può raggiungere? Ne abbiamo parlato con Gaia e Paolo, fondatori di un'associazione che promuove la cucina naturale, la meditazione e la consapevolezza di sé come pilastri di una vita in salute armonia ed equilibrio.

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Cibo sano e meditazione. Sono questi gli ingredienti principali del benessere secondo Gaia e Paolo, fondatori dell’associazione LaCucinaVerde&ArtiCurative che, tra l’altro, propone laboratori, workshop e incontri residenziali dedicati al raggiungimento dell’armonia e dell’equilibrio.

 

Gaia, che cos’è LaCucinaVerde&ArtiCurative?

 

È un’associazione culturale che contiene due anime e due percorsi. 
La Cucina Verde tratta di alimentazione e cucina per il benessere dell’uomo e della natura, tratta l’aspetto fisico-energetico del corpo con l’utilizzo di cibi corretti, seguendo stagioni e luoghi di dove si vive, ascoltando i sintomi e la persona di cosa necessita.
ArtiCurative tratta di benessere partendo dal corpo per arrivare alla mente, si utilizzano esercizi di respirazione e di yoga basici, a volte la camminata consapevole, la meditazione statica e quella dinamica e si approfondisce con diversi strumenti a volte la musica e i suoni, a volte il disegno e altre volte si parla delle nostre radici e si spiega l’influenza del nostro albero genealogico.

 

Gaia e Paolo

Gaia e Paolo


 

Che cosa intendete per benessere olistico e come, secondo voi, si raggiunge?

 

Diversi percorsi tessono una rete per il benessere dell’uomo: dal cibo con una cucina consapevole e gustosamente sana, all’alimentazione energetica che rimette in equilibrio molti disagi e disturbi, passando anche attraverso l’agricoltura semplice e la coltivazione naturale di semi e piante e la meditazione attiva nel “fare con consapevolezza”: “sii un Buddha anche quando spazzi o pieghi una coperta” diceva Osho. Noi aggiungiamo: anche quando affetti una carota o semini e curi una pianta o cammini é una meditazione, é la meditazione. Cerchiamo con degli incontri residenziali di far immergere le persone in questo stato meditativo che dovrebbe essere costante e non solo relegato al momento della lezione di yoga o simile. 

 
Quali sono secondo voi gli ingredienti del benessere?

 

Cibo sano, di stagione ed equilibrato nelle scelte quotidiane. Buone pratiche di conoscenza del proprio corpo e mente, attraverso semplici esercizi di respirazione, meditazione e anche esercizi fisici, per finire conoscere le influenze che le proprie radici possono darci in positivo e non solo per capire come svincolarsi.

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In che modo l’alimentazione influisce sul benessere?

 

Un cibo bilanciato ci rende più sani e ci fa vivere in armonia con noi stessi  e quindi con l’ universo intero. La macrobiotica, la dietetica cinese e l’ Ayurveda sono pratiche alimentari millenarie, attraverso le quali si arriva ad una consapevolezza del cibo e del nutrimento che vi accompagneranno per tutta la vostra vita, unendosi alle nostre abitudini e tradizioni di gusti e sapori. Il cibo, infatti, non é solo il gusto che entra in bocca e che puoi percepire come iniziale sensazione, non si ferma solo lí ma é qualcosa di più profondo che introduci dentro: è ciò che crea una grande armonia dando equilibrio e senso di benessere. Il cibo é energia, ha effetti differenti sul corpo; in base a quello che scegli determini lo stato fisico, energetico e quindi anche emotivo del tuo corpo e della tua mente.

 
Qual è l’alimentazione corretta per stare bene e cosa invece, a tavola, può ostacolare il nostro benessere?

 

Spesso quando proponiamo un’alimentazione vegetale sono molte le persone che pensano che sia una cucina limitante. Fortunatamente questa “ossessione” per il cibo sta facendo emergere quanto invece una cucina vegan sia molto colorata e saporita. Quello sul quale puntiamo noi è più che altro spiegare che non necessariamente tutto quello che è “bio e vegano” è anche sano (malgrado la rima!). Cerchiamo nelle nostre lezioni di spiegare come funziona il nostro corpo, come questo lavori in sinergia con il clima, le stagioni, e le nostre costituzioni di base. 

 

Negli ultimi 50-60 anni, diciamo dopo la seconda guerra, c’è stato un capovolgimento di quello che per noi resta un caposaldo: la piramide alimentare mediterranea. Alla base come in molte altre piramidi esistevano cereali integrali, prevalentemente in chicco, e a seguire le verdure di stagione e a ruota i legumi. Pochi grassi di buonissima qualità e man mano che si saliva si trovavano altri alimenti, che purtroppo oggi sono diventati la base quotidiana e quello che doveva rimanere alla base é diventata una rarità nei nostri piatti quotidiani.

 

L’abuso di carne, uova, latticini e derivati ha creato molte spiacevoli conseguenze, ed é sotto gli occhi di tutti e oramai diversi, numerosi studi ne parlano. Le allergie e le malattie autoimmuni sono in costante aumento, come tumori e malattie degenerative. L’alimentazione corretta e bilanciata ha dimostrato di poter dare una forte inversione di marcia in molti gruppi di persone sottoposte a nuovi indirizzi alimentari. 

 

Quello che possiamo fare noi è sottolineare questi studi, mettere in luce queste correlazioni ed aiutare le persone ad una rieducazione alimentare. Infatti noi ci preferiamo chiamare “facilitatori in rieducazione alimentare”, piuttosto che operatore o alimentarista. 

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Che tipo di cucina proponete?

 

Il benessere nel piatto con ricette gustosamente sane, proponendo due modi per imparare, sia gli usi e le proprietà dei cibi e sia le ricette pratiche mirate:
– Lezioni con conferenza e CookingShow a tema 
– CookingLab pratici in cucina a tema.

Le nostre lezioni sono dinamiche, interattive e allegre, con spirito fusion per ricette e filosofie di cucina. L’obiettivo della nostra associazione culturale è di accrescere la cultura e la consapevolezza, non serve “semplicemente credere” ma occorre costruirsi la propria consapevolezza alimentare e culturale attraverso delle basi di conoscenza. 

 
Che cosa intendete per cucina naturale?

 

Rieducarsi a seguire la piramide alimentare ed in particolare quella mediterranea, area nella quale viviamo, pur comprendendo alcune differenze che intercorrono per esempio tra un inverno in Piemonte ed uno in Sicilia.  Due aree e climi molto differenti e quindi di conseguenza con esigenze fisiche ed energetiche diverse, e l’energia arriva dal cibo che introduciamo.

 

Per noi “naturale” significa quindi imparare nuovamente a organizzare in cucina ricette equilibrate, complete preparate senza l’uso di cibi precotti, pronti o semi pronti. Imparare ad organizzarsi a cucinare cereali integrali, legumi, verdure, seguendo la stagione, il luogo di dove si vive. La nostra é una cucina naturale “verde”, basata sulla piramide con una detonazione 100% vegetale. Non cuciniamo cibo animale durante i nostri corsi e insegniamo come si possa ridurlo anche totalmente imparando vecchie-nuove ricette complete e gustosamente sane come ripetiamo spesso.

 

Essendo io un’operatrice olistica in campo della nutrizione e Paolo un cuoco alimentarista, siamo molto attenti anche alle varie intolleranze ed allergie e quindi siamo in grado di organizzare corsi totalmente senza glutine. Le nostre lezioni e ricette sono adatte praticamente per tutti quelli che hanno problemi nei confronti di latte, uova, carni, farine e zuccheri raffinati e glutine.
 

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La vostra associazione organizza laboratori, corsi e incontri come il weekend dedicato al benessere olistico che si terrà dal 3 al 5 marzo. Cosa è previsto per queste giornate?

 

Dal venerdì sera alla domenica pomeriggio si propone un programma a tappe dedicato al benessere con visione olistica per il corpo, la mente e lo spirito. Proporremo in particolare lezioni di cucina naturale e vegetale con cene e pranzi a base di ricette mirate per la primavera e la detossinazione; passeggiate nei boschi ed esercizi di yoga per distendere il corpo; esercizi semplici di respirazione consapevole e meditazione per calmare la mente. Accenneremo poi al collegamento esistente tra emotività e i disagi fisici e parleremo anche delle influenze dell’albero genealogico, familiare sulla vita di una persona ed in particolare sui suoi sintomi e sulle difficoltà relazionali che spesso non vediamo (psicogenealogia junghiana).

 

Sarete accolti e accompagnati in questo percorso da Gaia e Paolo, oltre a tre cani adorabili, tre gatti coccoloni ed un agnello, il quale crede di essere a metà tra un gatto e un cane!
Io, Gaia sono un’operatrice olistica specializzata in campo della nutrizione (macrobiotica, dietetica cinese e ayurvedica), facilitatrice in psigogenealogia junghiana. Paolo, mio marito, é uno chef alimentarista esperto in cucina e pasticceria vegetale, con basi di macrobiotica e ayurveda.
Entrambi pratichiamo meditazione, rebirthing, reiki e abbiamo seguito e continuiamo a fare diversi percorsi di crescita personale. Qui i nostri profili e le storie in dettaglio e qui cosa facciamo.

 

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