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Il ridere e le buone emozioni possono essere fortissimi elementi di prevenzione, riabilitazione e terapia. È stato dimostrato scientificamente che la gelotologia (comicoterapia) è in grado di agire positivamente sul corpo e sulla mente delle persone in difficoltà che, grazie al supporto di clown dottori e “volontari del sorriso”, vedono migliorare la loro salute.
“Ogni volta che si parla di comicità si pensa erroneamente a qualcosa di stupido e non ci si rende conto che ridere è una vera e propria medicina: non è un caso che una persona divertente venga definita spiritosa. La risata crea un’energia rigenerante, emanando vibrazioni positive per la mente e il corpo”.
È quanto afferma Leonardo Spina, autore, clown dottore e pioniere della gelotologia della comico-terapia in Europa. Conosciamo Leonardo, oggi anche Agente del Cambiamento, da molto tempo e abbiamo avuto il piacere di intervistare lui e la sua compagna Sonia che, partendo da un’esperienza personale, hanno cambiato il loro approccio alla salute ed iniziato a credere in una guarigione diversa.
Tra i pilastri di questo approccio un noto proverbio, vero alla lettera: ridere fa buon sangue! “Quando parliamo di buon sangue parliamo della composizione chimica del sangue, ed il ridere alimenta la produzione di certe sostanze che oggi sappiamo essere benefiche per il nostro organismo. Trovammo così il modo per unire la parte scientifica-psicologica di Sonia e la parte più artistica, buffa e comica che appartiene a me”.
Leonardo ancora oggi forma operatori socio-sanitari professionali, i “volontari del sorriso” e i clown-dottori. Sarà tra i docenti del corso “Verso il clown dottore (primo step della Scuola): diventa volontario del sorriso!” presentato dalla Scuola Europea di Alta Formazione per operatori socio-sanitari, insegnanti e clown-dottori “Norman Cousins”.
“Donare una parte del proprio tempo di vita in situazioni di disagio sociosanitario – scrivono i promotori del corso – è un atto d’amore che in questi tempi centuplica il suo valore. Si scopre poi che quello che si riceve è molto ma molto di più di quello che si dà”.
“Ridendo – afferma Leonardo – esprimiamo un’energia vitale positiva e rigenerante, e vibriamo in modo particolare. Proprio questa vibrazione è quella giusta per approcciare il dolore”.
“Facendo formazione per i clown-dottori – continua Leonardo – di fatto abbiamo inventato un mestiere che in Italia e Europa non esisteva, ad eccezione dell’esperienza di Jacopo Fo che ha cominciato a lavorare su questo parallelamente a noi”.
“Secondo noi la formazione è fondamentale – precisa Leonardo – bisogna imparare a rapportarsi con il proprio dolore per saper approcciare bene quello degli altri”.
Per maggiori informazioni sul corso “Verso il clown dottore (primo step della Scuola): diventa volontario del sorriso!” clicca qui
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