26 Gen 2017

"Tutti sotto coperta!", ospitalità e sostegno per i terremotati

Scritto da: Redazione

Nasce il progetto nazionale di ospitalità “Tutti sotto coperta!”, promosso da una rete di oltre 500 Comuni. L'iniziativa di solidarietà lanciata da Comuni Virtuosi, Borghi Autentici d'Italia e Rete Comuni Solidali crea un ponte tra bambini e famiglie colpiti dal terremoto e comunità di accoglienza.

Salva nei preferiti

“In queste ore drammatiche – scrivono i promotori dell’iniziativa “Tutti sotto coperta!” – il pensiero va alle comunità del centro Italia, colpite dal terremoto e da un’ondata di maltempo che rende ancora più difficile il lavoro delle donne e degli uomini della Protezione Civile e della varie istituzioni preposte a portare soccorso. Pensiamo ai bambini, che in queste ore attraversano una situazione del tutto nuova e, comunque, traumatica. Senza luce, circondati da adulti preoccupati per una situazione di evidente disagio, in ultima istanza spaesati. Le condizioni estreme, le continue scosse, la minaccia di ulteriori ondate di gelo, rendono inaccettabili le condizioni di vita sul posto”.

 

L’iniziativa nazionale di solidarietà “Tutti sotto coperta!”  – lanciata da Comuni VirtuosiBorghi Autentici d’Italia  e Rete Comuni Solidali  – mira ad offrire sistemazione, e un pizzico di normalità, alle famiglie colpite dall’emergenza sismica, a partire da quelle già sfollate ma confinate in un albergo, a chi non può o non se la sente di andarsene.

italy-earthquake

Grazie alla collaborazione dei Sindaci e dei cittadini coinvolti, “Tutti sotto coperta!” intende creare un ponte tra le famiglie che si trovano costrette ad allontanarsi per un periodo di tempo limitato dalla propria abitazione (qualche giorno, qualche settimana o più) e le comunità, il più possibile vicine, disposte ad accoglierle mettendo a disposizione un alloggio dove ospitarle, che possa alleviare il carico psicologico e far sentire il calore di tante persone che in questi giorni hanno rivolto loro un pensiero.

 

Per una quotidianità che assomigli il più possibile a un’idea di normalità, sarà organizzato il contestuale inserimento temporaneo nelle scuole dei bambini, per rimboccare una coperta che scaldi il cuore (e il corpo) a tutti quelli colpiti dal sisma. Ma non solo. Alcuni allevatori hanno dato la loro disponibilità ad accogliere animali, anche risulta essere oggettivamente difficile pensare ad un loro spostamento. Possiamo invece, anche da lontano, adottare una stalla e mandare direttamente un aiuto. I Comuni, e le famiglie, che non hanno a disposizione un appartamento idoneo all’accoglienza, potranno comunque aderire all’iniziativa e offrire il proprio contributo.

 

È stato infatti aperto presso Banca Popolare Etica il conto corrente dedicato “Tutti sotto coperta” a sostegno di progetti mirati di adozione o di una comunità o di una stalla. Tutte le scelte, le azioni e le spese conseguenti saranno passo dopo passo rese pubbliche e rendicontate in totale trasparenza, per monitorare l’andamento del progetto e consentire a tutti di riconoscerne l’efficacia.

 

Il conto corrente su cui effettuare una donazione è intestato a: Associazione Comuni Virtuosi, presso Banca Popolare Etica, codice IBAN: IT 76 B 05018 02400 000000239504

 

 

Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento

Articoli simili
GUFI: “Le foreste non hanno bisogno di essere gestite dall’essere umano”
GUFI: “Le foreste non hanno bisogno di essere gestite dall’essere umano”

La pesca nello Stretto di Messina, tradizionale e sostenibile, diventa presidio Slow Food
La pesca nello Stretto di Messina, tradizionale e sostenibile, diventa presidio Slow Food

Coolcity 2024: Napoli si prepara alla Biennale dell’Acqua esplorando nuovi modelli
Coolcity 2024: Napoli si prepara alla Biennale dell’Acqua esplorando nuovi modelli

Mappa

Newsletter

Visione2040

Mi piace

Attentato a Trump: cosa sappiamo e cosa cambia adesso – #966

|

Falsi santuari: come riconoscere quelli che sfruttano gli animali per business

|

Quanto inquina una guerra? Le risposta dei Medici per l’Ambiente

|

I numeri del disastro ambientale nel Sulcis tra PFAS, cadmio e mancate bonifiche

|

Festival delle Cose Belle 2024: “asimmetrie” per ridefinire i paradigmi di perfezione

|

Metodo TRE®, come imparare a rilasciare lo stress postraumatico fisico e psicologico

|

GUFI: “Le foreste non hanno bisogno di essere gestite dall’essere umano”

|

Nasce un nuovo impianto fotovoltaico collettivo: servirà 75 famiglie

string(9) "nazionale"