Un Asilo nel Bosco… permanente!
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Lasciare i bambini liberi di essere insieme in natura crea momenti magici, momenti in cui i dissapori si risolvono senza interventi dei “grandi”, in cui si trovano accordi grazie all’autorevole intervento di un bambino più piccolo che si offre di mediare, in cui i bambini e le bambine si organizzano da soli i giochi e le dinamiche fra di loro sono spontanee e solidali. L’adulto, genitore e/o promotore dell’asilo nel bosco ammira, l’educatore osserva e impara per offrire nuove occasioni significative per sviluppare nuove esperienze di crescita. Si diventa insieme, educatori e adulti che li affiancano, accompagnatori, facilitatori.
Tommaso sale sull’albero con grande entusiasmo. Sale in alto, agile, senza guardare in basso. Arrivato ad un certo punto, chiede ad una mamma di tirarlo giù. La mamma gli spiega che dagli alberi bisogna saper scendere da soli, e spingersi solo fin dove si sa di poter tornare indietro. “Come faccio a scendere?”, chiede Tommaso. “Come i gamberi!”, risponde la mamma. Tommaso riesce a tornare a terra da solo e felice riparte con slancio, stavolta arrivando in cima al ramo più alto. Lo farà molte altre volte quel giorno. A fine giornata saluta: “Grazie signora per avermi insegnato a scendere dagli alberi!”.
Partiamo con un piccolo gruppo verso il fango, le pozzanghere e il piccolo torrente. Pantaloni dentro gli stivali di gomma, giubbotti e vestiti impermeabili, si va ad esplorare l’acqua! C’è chi va dritto dentro la prima pozzanghera e inizia a saltare schizzando, chi si arrampica risalendo il torrente di pozza in pozza e chi guarda, chi ha paura di sporcarsi, bagnarsi. Chi chiede all’adulto se può, quanto e profonda l’acqua, se c’è un modo diverso per raggiungere gli altri bambini. Si sta vicini, li si invita a provare, a trovare soluzioni senza offrirne, vicini quanto basta per intervenire in caso di reale pericolo, lontani abbastanza per infondere fiducia.
Sono solo alcune delle immagini che raccontano l’esperienza del campo invernale dell’Asilo nel bosco del Casentino, quattro giorni in cui sono arrivati tantissimi bambini, oltre venti nei giorni di massima affluenza, per sperimentare questo nuovo approccio di educazione in natura.
Un campo nato anche per testare il posto individuato come sede dell’asilo e per vivere per qualche giorno le dinamiche dell’inverno.
Da qui prende vita una nuova fase per il progetto Asilo nel Bosco del Casentino che da questa settimana diventa un campo sperimentale permanente aperto due giorni a settimana, il giovedì e il venerdì dalle 9 alle 13.
Un passaggio importante per rendere stabile il progetto e condividere questo percorso, questo processo co creativo con ancora più persone e iniziare ad immaginare un asilo nel bosco aperto tutta la settimana e una primaria nel bosco come sta già avvenendo in altre zone d’Italia.
Per informazioni e iscrizioni: asilonelboscodelcasentino@gmail.com. Rachele 3492239356, Francesca 3336138188, Alice 3394536524.
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