Museo Archeologico: dal Medioevo ad oggi… in bicicletta
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Il Museo Archeologico “Piero Albertoni” di Bibbiena si conferma, anche per questa nuova stagione, un luogo di grande fermento culturale e di iniziative sul territorio.
Dal pomeriggio del 5 Novembre, sarà nuovamente aperta al pubblico la sezione altomedievale del Museo, riallestita grazie all’aiuto del Gruppo Archeologico Casentinese (GAC) che tra l’altro ha sede proprio all’interno del complesso museale che ha cooperato, nel tempo, a creare e sostenere.
Nella sezione saranno riproposte le testimonianze altomedievali provenienti dalle più antiche chiese casentinesi. I reperti presenteranno al visitatore un periodo poco noto della storia del Casentino, che va all’incirca dalla caduta dell’Impero Romano al 1000 d.c., ponendosi come ponte ideale fra il Casentino antico presentato nel Museo e il Casentino delle pievi e dei castelli che ne caratterizzano ancora oggi il panorama.
Inoltre a breve, sarà attivato, presso il Museo, un servizio per visitare le emergenze architettoniche e culturali del territorio: si tratta del noleggio gratuito di due biciclette a pedalata assistita donate all’amministrazione comunale dalla Coingas.
Cittadini e turisti lasciando una piccola cauzione e un documento di identità, potranno noleggiare in maniera gratuita presso l’ufficio informazioni del Museo i due mezzi per poter visitare non solo tutto il centro storico di Bibbiena ma anche i dintorni e luoghi di interesse extra urbani come Santa Maria. I turisti verranno dotati di cartina, ma anche di informazioni utili per godersi il paesaggio sulle due ruote e conoscere le bellezze del nostro territorio.
L’Assessore Francesca Nassini commenta: “Il Museo Archeologico dovrà diventare ancora di più il centro nevralgico, a livello culturale, del nostro comune. Con l’attivazione delle scale mobili – che usciranno proprio nel giardino della struttura – l’ufficio informazioni verrà potenziato, così come gli orari di apertura relativamente alle fasce orarie di maggiore interesse e affluenza. In questa prospettiva abbiamo pensato di utilizzare in maniera creativa, questa generosa donazione di Coingas, ossia mettere a disposizione di tutti queste bici a pedalata assistita per godersi il centro storico, le sue bellezze, i suoi angoli, ma anche spingersi più lontano sempre in un’ottica di fruizione turistica e culturale”.
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