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Diciamolo, non è un tema di cui si parla in qualunque luogo ma, onestamente è “il tema” per ogni donna. Dolore e amore sono i sentimenti legati a questo ciclo che ritorna mese dopo mese, che ci fa lamentare ma guai a non tornare. No, non sto parlando di gravidanza ma di quel legame forte che sentiamo con la nostra femminilità e ciclicità degli eventi, che ci lega a tutto ciò che è natura e quindi forza.
Le donne tendono a comunicare alle altre donne quando hanno le mestruazioni. Davvero, io non ho mai capito il motivo. Forse per comunicare l’esistenza della propria femminilità, forse per cercare comprensione e conforto, ma sta di fatto che il tema “ciclo” è piuttosto ricorrente quando un gruppo di donne si riunisce. “Sono: arrabbiata, depressa, affamata, dolorante, irritabile, impossibilitata a …”. Ecco come ci apprestiamo ad avvertire che ci troviamo in “quei giorni”.
“Quei giorni” regolari, ballerini, abbondanti, dalle notti insonni, senza piscina né spiaggia, di astinenza, affamati, tristi, doloranti, energetici e chi più ne ha ne metta: almeno un aggettivo differente per ogni donna sul pianeta. Ammettiamolo: le mestruazioni sono scomodissime, e so che nessun uomo può capire quanto, ma guai se non ci fossero. Le vogliamo, le contiamo, le analizziamo e soprattutto le comunichiamo al resto del mondo femminile.
Di conseguenza il tema della coppetta mestruale è un tema che posso spesso e volentieri affrontare. Oggi per esempio in un gruppo al femminile. A quanto pare ero l’unica ad utilizzarla e molte, pur avendone sentito parlare, non hanno ancora deciso di provare. Sia mai! Il buon vecchio marketing del testimonial è ancora il più efficace: cosa c’è di più rassicurante che sentir parlare entusiasticamente di un prodotto da chi lo usa ed ha visto scomparire il problema “ansia” da mestruazioni?
Ecco quindi che vi voglio spiegare perché usare la coppetta mestruale fa bene a voi, al vostro portafogli e anche all’ambiente. Così potrete scegliere con più serenità, sapendo queste sette cose:
- La coppetta dura ore, tante ore: un assorbente deve essere cambiato ogni tre ore, anche per questioni igieniche, mentre la coppetta può durarne anche otto ( qualcuna la usa anche più a lungo ). È quindi ideale per flussi abbondanti. Non farete mai più piramidi di assorbenti per affrontare la notte perché la coppetta farà il suo lavoro fino a mattina, senza mai spostarsi e non rischierete di sporcare pigiama, letto, piano inferiore del vicino…
- Non si vede. Non si vede proprio. Gli assorbenti interni hanno sempre quel filino che da qualche parte devi mettere, mentre la coppetta è ideale per piscina, spiaggia e … nudo integrale. Non si vede! Davvero!
- È igienica. Si può sterilizzare, con bollitura per esempio, a fine ciclo. Non richiede prodotti specifici: è sufficiente l’acqua e, se vorrete, potrete aggiungere bicarbonato. Quello che fa veramente la differenza è che la coppetta raccoglie il flusso immediatamente e quindi non avrete più la sgradevole sensazione del sangue che cola o dell’umido dell’assorbente. Lo so, è dura da leggere, ma è ancora più dura da vivere! La coppetta risolve totalmente questa problematica e, onestamente, è condizione sufficiente per adottarla.
- Niente più acquisti massivi di assorbenti. Il portafogli ringrazia. A quanto ammonta la vostra spesa annua per assorbenti? Con la coppetta fate un unico acquisto che dura anni e non avrete più bisogno di comprare altro, né di correre al supermercato per emergenze improvvise. Secondo la mia esperienza la spesa di una coppetta si ammortizza in un solo anno.
- È consigliata anche dalle ostetriche e ginecologi perché pare riduca il rischio di irritazioni. Favorendo l’igiene e la praticità, si sfavoriscono i batteri.
- Più spazio in casa. Sì, perché non avendo più assorbenti, metà del vostro armadietto in bagno rimane vuoto. Lo so che in bagno avete i proteggi slip sottili e i più grossi, gli assorbenti sottili, quelli normali, quelli da notte, quelli della nonna per i casi estremi, quelli da perizoma, quelli interni di almeno due marche differenti. Lo so. Ditegli addio. Da oggi perizoma forever. Come utilizzerete lo spazio a disposizione?
- L’ambiente ringrazia. Gli assorbenti sono rifiuto indifferenziato. Personalmente lo riterrei rifiuto “speciale” perché tecnicamente è sangue su cui virus e batteri possono svilupparsi ed evolversi. In ogni caso non ho idea di quanti kg di assorbenti gettiamo in un anno ma penso siano parecchi. Con la coppetta mestruale riduciamo i rifiuti, riduciamo i consumi, eventualmente riduciamo la tariffa puntuale sui rifiuti, riduciamo i viaggi ai cassonetti, riduciamo la cultura dell’usa e getta. Ridurre il PIL non è mai stato così vantaggioso e divertente!
Ricapitolando. È facile, la acquisti solo una volta, si fa bollire ed è pronta all’uso successivo, dura ore ed ore e puoi permetterti un’uscita un pochino più lunga in tutta tranquillità, puoi facilmente svuotarla in qualsiasi bagno, la notte zero problemi, ha dimensioni e colori diversi, risparmi, aiuti l’ambiente, puoi fare tutto, anche girare nuda per casa.
Sì, non fa da contraccettivo, ma non si può essere perfetti!
Avete già pensato a chi regalare, con orgoglio, la vostra scorta millenaria di assorbenti ?
Vi racconterò una cosa: a me, come usarla, l’ha spiegato un uomo.
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