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Le mense agricole scolastiche sono uno dei progetti di punta di Oltreterra(vedi articoli precedenti) attraverso il quale si cerca di migliorare l’alimentazione nelle scuole e garantire l’accesso al mercato per le aziende agricole del territorio.
Un progetto che si sviluppa partendo dalle aziende agricole stesse attraverso un percorso che nell’arco di tempo di 3 anni, si prefigge di condurre una ricognizione sullo stato dell’arte delle mense scolastiche e delle realtà produttive negli 11 Comuni del Parco; di organizzare attività di sensibilizzazione ed educazione in merito al servizio e funzionamento di una mensa per aumentare il livello di consapevolezza e di partecipazione della comunità scolastica e del comune; di elaborare insieme un menù sano e vario, espressione della cultura gastronomica del territorio, ma anche occasione per conoscere altre culture presenti nella comunità; organizzare una rete per l’approvvigionamento dei prodotti locali in mensa e nelle case delle famiglie che lo desiderano; attivare progetti pilota di una mensa più buona, pulita e giusta attraverso l’uso di prodotti, vettovaglie e pratiche ecosostenibili, riduzione degli sprechi, responsabilizzazione dei bambini, piacevolezza dei locali mensa, convivialità del momento del pasto, formazione e coinvolgimento del personale; monitorare e valutare i progetti pilota ed estendere le migliori pratiche rilevate a tutti i comuni interessati dal progetto in base alle differenti esigenze e realtà e in accordo con la Comunità che vi gravita.
Un progetto lungo e ambizioso che intende creare nuove prospettive economiche partendo dal futuro di queste terre: i bambini.
In questo autunno è previsto l’avvio dei percorsi formativi del progetto pensati per coinvolgere le famiglie (genitori, nonni etc), amministratori locali, cuochi, personale delle mense scolastiche, insegnanti, referenti delle ditte appaltatrici e produttori locali. Cioè tutti quei soggetti a diverso titolo coinvolti nel servizio di ristorazione scolastica e che insieme possono avviare una progettazione didattica condivisa per favorire la creazione di una comunità dell’apprendimentoattorno alle mense.
La formazione prevede cinque incontri nel corso dell’anno scolastico divisi per area: Santa Sofia, Premilcuore, Galeata, Civitella, Cusercoli; Bagno di Romagna; Pratovecchio, Stia, Poppi.
Gli incontri dedicati ai genitori, nonni, cuochi, amministratori, personale della mensa e produttori dell’area Casentino, si terranno i giovedì a partire dal 20 ottobre con il seguente calendario: 20 ottobre 18.00 – 19.30: Pensa che mensa; 17 novembre 21.00 – 22.30: In che senso Buono Pulito e Giusto?; 16 dicembre 21.00 – 22.30: Cibo, piacere e territorio; 16 marzo 21.00 – 22.30: Una spesa che non pesa; 18 maggio 18.00 – 19.30: G(i)usta la mensa.
Questo il programma dedicato agli insegnanti: 20 ottobre 18.00 – 19.30: Pensa che mensa; 17 novembre 17.00 – 19.00: In che senso Buono Pulito e Giusto? Primo incontro; 19 gennaio 17.00 – 19.00: In che senso Buono Pulito e Giusto? Secondo incontro; 16 febbraio 17.00 – 19.00: Cibo, piacere e territorio: progettazione didattica; primo incontro; 16 marzo 17.00 – 19.00: Cibo, piacere e territorio: progettazione didattica; secondo incontro; 20 aprile 17.00 – 19.00: Cibo, piacere e territorio; terzo incontro; 18 maggio 18.00 – 19.30: G(i)usta la mensa.
Per poter partecipare alla formazione è necessario scrivere all’indirizzo mense@oltreterra.it indicando: Nome e Cognome; Comune; Scuola; Ruolo; Numero di telefono; se si usufruisce del servizio mense o meno. Le iscrizioni saranno registrate fino a esaurimento del numero massimo di posti prestabilito.
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