Fail Foliage e Castagne nel Parco Nazionale
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È autunno nel cuore del Parco delle Foreste Casentinesi, uno dei momenti in cui la natura selvaggia di questi luoghi ci offre il magico spettacolo del fail foliage. Uno spettacolo che attira amanti della natura, appassionati di fotografia, turisti e abitanti della valle. Per questa occasione, nell’ambito della rassegna Autunno Slow, che propone una ricca serie di eventi per respirare e ammirare l’autunno e i colori della foresta, tornano due appuntamenti imperdibili: la Festa della Castagna a Badia Prataglia e la Festa del Fail Foliage.
Sabato 22 e domenica 23 la castagna sarà protagonista di degustazioni sia attraverso gli stand della locale Pro Loco che nei menù dei locali e ristoranti del paese e delle attività commerciali dove sarà possibile acquistare tutti i prodotti di stagione: funghi, castagne, tartufi, zucche e molto altro. Veglie, escursioni guidate con raccolta delle castagne, spettacoli nei castagneti, canti e musica saranno gli eventi collaterali ad arricchire la Festa della Castagna. Il centro di Badia Prataglia sarà arricchito da “ecosculture” inerenti la castagna ed il bosco per regalare la sensazione di calore e familiarità che veniva percepita durante le veglie invernali nelle vecchie cucine dei nonni.
Per godere degli effetti cromatici che la foresta offre solo per poche settimane, con infinite sfumature di gialli, rossi, verdi e arancioni, sarà possibile raggiungere l’area protetta della foresta della Lama, solitamente vietata al transito, anche attraverso un bus.
Per chi volesse immergersi nei colori a piedi tante le occasioni organizzate: in compagnia del fotografo Walter Segnan per “fotografare la natura attraverso le emozioni”, con guide lungo il sentiero colorato tra il Monte Penna e la Lama.
Una proposta “slow” che invita a rallentare dopo la carica dell’energia estiva, seguendo l’invito delle foglie che cadono e ammirando lo spettacolo del “fall foliage” che giunge qui al suo culmine nelle ultime due settimane di ottobre e le prime due di novembre. La varietà di alberi presenti nel parco, dominate in alto dal faggio, accanto ad abeti bianchi, aceri montani, olmi, tigli e frassini fa della foresta casentinese ”la più colorata d’Italia”.
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