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Il tema scelto per questo convegno, “Libertà” si lega al percorso scelto quest’anno dalla Fraternità di Romena in occasione dei suoi 25 anni di vita. Per questa ricorrenza la Fraternità ha voluto rimettersi in cammino lungo un sentiero di otto parole, “quelle parole che ci aiutano a rinascere: umiltà, fiducia, libertà, leggerezza, fedeltà, perdono, tenerezza, amore”.
A Romena queste otto parole si trovano in un percorso, la Via della Resurrezione che si sviluppa nelle campagne e nei boschi intorno a Romena, scandito dalle icone di don Luigi. Dopo aver percorso il primo tratto, umiltà e un secondo a luglio con la fiducia, il convegno di settembre “si colloca al cuore della riflessione sulla parola libertà”.
Questa parola “così aperta, così delicata, così preziosa” sarà idealmente consegnata a scrittori, teologi, artisti, ognuno dei quali la svilupperà “impastandola con le proprie esperienze di vita e ricerca per riconsegnarla a chi li ascolterà in modo da alimentare il proprio percorso di vita”.
All’appuntamento, in programma da venerdì 16 a domenica 18 settembre parteciperanno, tra gli altri, Simone Cristicchi, cantautore di genio e sensibilità, ma anche autore ed interprete di testi teatrali, e Vito Mancuso, teologo tra i più letti e amati ed editorialista del quotidiano “la Repubblica”. A Romena arriveranno ancora due scrittori come Eraldo Affinati e Maurizio Maggiani. Autore del grande successo editoriale “L’uomo del futuro”, dedicato a don Milani, Affinati è uno dei più importanti narratori italiani ma è anche un insegnante appassionato che si dedica ai ragazzi ‘difficili’. Maggiani, nato da una famiglia contadina è diventato scrittore dopo aver svolto decine di professioni, da maestro carcerario a costruttore di pompe idrauliche. Con “Il coraggio del pettirosso” ha vinto il premio Campiello, con “Il viaggiatore notturno” lo Strega, con l’ultimo libro “Il Romanzo della nazione” il premio Elsa Morante. Ma oltre a essere scrittore, Maurizio, come i protagonisti delle veglie contadine di un tempo, sa comunicare meravigliosamente con il racconto orale.
E ancora nell’appuntamento di settembre ci sarà la testimonianza di un teologo tra i più liberi e controversi, Matthew Fox, ex frate domenicano, pensatore tra i più originali e controversi della religiosità di oggi ed autore del bestseller mondiale, “In principio era la gioia”. Ci sarà spazio anche per le testimonianze di donne speciali come Chiara Scardicchio, pedagogista e mamma di una bambina ‘speciale’, Rosemarie Nyiurumbe, suora ugandese da sempre a fianco delle ex bambine soldato e delle ex schiave sessuali a cui ha ridato dignità attraverso il lavoro di sarte, creando oggetti venduti in tutto il mondo. Barbara Magalotti, psicologa ed educatrice, porterà la sua esperienza decennale di volontaria nel carcere boliviano San Pedro di La Paz, in Bolivia, all’interno del quale ha fondato il Centro Educativo Alegrìa, per i figli dei detenuti che vivono all’interno del carcere. La libertà sarà scandita anche a passo di danza, con la testimonianza-spettacolo di Enzo Celli, ballerino, coreografo, insegnante di danza contemporanea tra i più stimati e seguiti in America.
Programma completo.
Tutti gli incontri si sviluppano nell’auditorium Giuseppe e Adele Baracchi a Romena (a poche decine di metri dalla pieve).
Per info e iscrizioni: 339 7055339 (Lun-Mer-Ven dalle 14,30 alle 18,30), convegni@romena.it
Per chi vorrà vivere anche soltanto uno degli incontri, l’ingresso è libero. In questo caso sarà gradita un’offerta con cui contribuire alle spese di organizzazione dell’evento.
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