Censimento del cervo al bramito
Seguici su:
Un evento nella natura in cui la gestione faunistica del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi diviene partecipata, coinvolgendo volontari nell’ormai tradizionale censimento autunnale del cervo nobile (Cervus
elaphus) al bramito, in programma quest’anno dal 22 al 24 settembre.
Un appuntamento nell’area protetta dell’Appennino tosco-romagnolo che ogni anno richiama centinaia di appassionati italiani e stranieri che si alterneranno nell’arco dell’intero fine settimana in turni serali di ascolto, accompagnati da personale esperto del Parco Nazionale e del Corpo Forestale dello Stato.
Oltre al censimento notturno, molti momenti della giornata saranno dedicati alla formazione a all’approfondimento della flora e della fauna del Parco, ad culturali e socializzanti, così da costituire un’indimenticabile occasione per tutti i partecipanti.
La vera avventura sarà però quella di poter stare nella notte a stretto contatto con la natura del parco, con i suoi suoni e i suoi selvatici abitanti. Sono circa 2000 i cervi presenti all’interno del Parco Nazionale, dei quali poco meno di 400 maschi in età riproduttiva coinvolti nell’antico rituale autunnale di lotta e corteggiamento: un’esperienza suggestiva, quella del censimento, per tutti coloro che vogliono vivere l’emozione del contatto diretto con uno dei più sorprendenti eventi della natura, oltre alla consapevolezza di contribuire con un piccolo grande aiuto alla salvaguardia di questo fantastico animale.
Il lupo sarà l’altro protagonista di questa tre giorni: attraverso il wolf-howling si effettuerà anche il monitoraggio dei lupi nel Parco, con postazioni d’emissione per ascoltare e monitorare gli ululati di risposta dei branchi di lupi presenti.
L’impegno del Parco e la collaborazione con l’I.S.P.R.A. (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), il Corpo Forestale dello Stato, le Province di Arezzo, Forlì-Cesena e Firenze, l’Unione dei Comuni Montani del Casentino, l’Unione dei Comuni Valdarno e Valdisieve, l’URCA e i ricercatori della D.R.E.Am. Italia, permette di trasformare un momento tecnico-scientifico in una grande occasione educativa e culturale. L’evento rientra nell’ambito delle politiche di gestione della popolazione previste dagli enti territoriali e di ricerca riuniti nell’ACATER orientale.
Per iscriversi al censimento occorre registrarsi al sito dedicato entro il 10 settembre; le iscrizioni saranno accettate in ordine cronologico fino al raggiungimento del tetto massimo.
I partecipanti al censimento, che devono essere di norma maggiorenni, saranno organizzati in base all’esperienza in “principianti”: partecipanti volontari che non hanno sufficienti esperienze di censimento del cervo al bramito e che saranno individuati attraverso la volontaria registrazione al sito; “veterani”: partecipanti volontari al censimento che hanno maturato sufficienti esperienze di censimento del cervo al bramito, reclutati dal Parco Nazionale direttamente o tramite gli altri Enti che collaborano; “accompagnatori”: personale esperto del Parco, di altri Enti o della soc. DREAm Italia che per la loro conoscenza del territorio e dei punti di rilevamento, hanno, oltre al ruolo di veterani, anche il compito di accompagnare le pattuglie fino ai punti di rilevamento stesso.
I principianti saranno affiancati ai veterani per la costituzione delle pattuglie di riferimento. A ciascun operatore viene assegnata una zona ed un preciso orario di ritrovo, solitamente coincidente con le ore 17.00, entro le ore 19.15 circa tutti gli operatori saranno accompagnati sui luoghi assegnati, così da poter avviare le operazioni di censimento vero e proprio senza ritardo, a partire dalle ore 20.00. Tali operazioni termineranno alle ore 23.00. Tutte le pattuglie saranno successivamente riaccompagnate ai luoghi di ritrovo dall’accompagnatore assegnato.
L’Ente Parco assicura un alloggio di tipo spartano, generalmente in rifugio, per le notti del 22, 23 e 24 settembre ai partecipanti non residenti nell’area del Parco Nazionale che non ritengano di sistemarsi autonomamente presso le strutture ricettive consigliate. L’iscrizione prevede un parziale contributo alle spese pari a € 43,00. Coloro che indicheranno nella domanda di non voler usufruire dell’alloggio messo a disposizione del Parco potranno regolarizzare l’iscrizione con un contributo pari a € 27,00. Sono a carico dei singoli volontari il vitto (tranne che per il pranzo di sabato 24, offerto dal Parco), i trasporti e qualsiasi altra possibile ed eventuale voce di costo.
Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento