Italia Che Cambia a Budapest per la Conferenza Internazionale della Decrescita
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Dal 30 agosto al 3 settembre Budapest accoglierà la quinta Conferenza della Internazionale Decrescita all’Università Corvinus. La conferenza farà incontrare quelli che sono attualmente i pensatori di spicco della decrescita con un pubblico di accademici e cittadini interessati, sia dall’Ungheria che dai paesi vicini. Allo stesso tempo, Budapest ospiterà la prima Settimana della Decrescita, che attrarrà attivisti per la decrescita, professionisti e decisori politici. Italia Che Cambia parteciperà con una selezione di immagini della mostra sul Biellese Che Cambia “Viaggio nella Geografia del Cambiamento: Arte, Giornalismo e Attivismo locale uniti per una trasformazione positiva della società”, già presentata lo scorso luglio all’interno di Arte al centro a Cittadellarte – Fondazione Pistoletto.
Manca poco! Tra pochi giorni saremo a Budapest per partecipare con Italia Che Cambia alla quinta Conferenza Internazionale della Decrescita e, allo stesso tempo, alla prima Settimana della decrescita. L’emozione è forte e intensa, proprio come quella meravigliosa sensazione che ci coglie quando iniziamo a preparare la valigia per un viaggio tanto atteso. Tuttavia, proviamo a procedere a mente fredda.
La decrescita è un movimento che ci ricorda che una crescita infinita in un pianeta dalle risorse esauribili non è né sostenibile né desiderabile, e smonta il mito che la crescita è il principale rimedio all’impasse in cui le nostre società ci hanno condotto. Cerca di capire la convergenza tra le differenti crisi che stiamo vivendo attualmente e afferma che esse sono interconnesse. Ugualmente vuole creare delle vie serene e democratiche verso un futuro di giustizia sociale e ambientale, benessere, mezzi di sostentamento adeguati, emancipazione, convivialità e autonomia.
Dopo Parigi nel 2008, Barcellona nel 2010, Venezia nel 2012 e Lipsia nel 2012 la conferenza, che è centrata sulla sostenibilità ecologica e l’equità sociale, si svolgerà all’Università Corvinus di Budapest. Essa è innanzitutto un luogo d’incontro per ricercatori da tutto il mondo. Ogni due anni il raduno offre loro uno spazio per discutere degli ultimi sviluppi in questo giovane campo di ricerca interdisciplinare. La comunità scientifica si focalizza sulle questioni legate al superamento dei limiti ambientali e al fallimento delle infrastrutture economiche, incapaci di offrirci un’esistenza dignitosa nella società.
Budapest sarà anche la culla di una nuova iniziativa: la Settimana della Decrescita. Verrà creata una piattaforma per attività pratiche e seminari, ci saranno collaborazioni con iniziative locali, discussioni e dibattiti partecipativi aperti a tutti gli interessati. In tutta la città si svolgeranno programmi culturali, artistici, e creativi.
In questo contesto Italia Che Cambia presenterà una selezione di immagini dalla mostra sul Biellese Che Cambia “Viaggio nella Geografia del Cambiamento: Arte, Giornalismo e Attivismo locale uniti per una trasformazione positiva della società “, già presentata lo scorso luglio all’interno di Arte al centro a Cittadellarte – Fondazione Pistoletto, una esibizione fotografica e documentaristica dei volti delle singole persone che si stanno già adoperando per una trasformazione sostenibile ed etica della nostra società, in particolare focalizzata sul territorio biellese.
Il tema della decrescita non è completamente nuovo in Ungheria. La conferenza si soffermerà infatti sull’opera del celebre pensatore ungherese Karl Polanyi, in particolare sul suo lavoro “La grande trasformazione”. Oltre a quest’opera fondamentale, la decrescita è tornata in Ungheria nel 2011 grazie alla traduzione in ungherese del libro di Serge Latouche “Breve trattato sulla decrescita serena”. Parecchi libri e articoli sono stati pubblicati e non mancano discussioni pubbliche e workshop.
Ora la nostra valigia è pronta, con le fotografie del Biellese Che Cambia e con la voglia di condividere questa entusiasmante avventura con voi. Non ci resta che partire.
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