12 Ago 2016

Un bando per giovani laureati dedicato agli usi e tecnologie del legno

Scritto da: Daniela Bartolini

Un premio per progetti relativi alle tecnologie del legno e all’utilizzo di legnami locali per lo sviluppo del territorio dedicato alla memoria del Prof. Nardi Berti.

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Il Comune di Pratovecchio Stia ha avviato nel 2016 il progetto delle Officine Capodarno, un laboratorio per l’imprenditoria montana, immaginato come un centro dove si faccia formazione e si incontrino ricerca, università, scuola e aziende per valorizzare le potenzialità di sviluppo economico del territorio sulle tematiche ambientali. Nell’ambito di tale progetto, l’Amministrazione ha pubblicato un bando destinato a giovani laureati, intitolato alla memoria di Raffaello Nardi Berti.

Raffaello Nardi Berti è tragicamente deceduto all’età di 42 anni in un incidente stradale avvenuto il 14 agosto 1986 in Francia, presso Bruges. Nato a Pratovecchio da un’antica Famiglia, si era laureato in Scienze Forestali presso l’Università degli Studi di Firenze. Prima di intraprendere la carriera universitaria, era stato Direttore di una azienda agro-silvo-pastorale in Abruzzo, volontario laico in Burundi, sottotenente paracadutista. Allievo del Prof. Guglielmo Giordano, era stato prima Assistente e poi Professore Associato presso l’Università degli Studi di Firenze dedicandosi particolarmente all’Anatomia del Legno ed alla Tecnologia dei legnami tropicali divenendo uno dei maggiori esperti internazionali del settore. Nel corso delle sue attività scientifiche collegate anche ai Paesi in via di sviluppo, si adoperava per la promozione economica, civile ed umana delle popolazioni locali.

L’iniziativa è articolata in due sezioni: nella prima i giovani laureati, nati a partire dal 1 gennaio 1976, possono partecipare con un lavoro/progetto pubblicato negli anni 2013/2016 (fornito di ISBN, ISSN o DOI quali: libri, articoli di riviste, contributi in atti di convegni o altre forme di collaborazione scientifica), inerente la tecnologia del legno o l’utilizzo dei legnami locali per lo sviluppo del territorio. Ogni autore potrà partecipare con un solo lavoro, del quale deve necessariamente essere il primo nome o l’autore principale. Nella seconda, si può partecipare con tesi di laurea magistrale o dottorato discusse negli anni 2013/2016 sempre con contenuto inerente la tecnologia del legno o l’utilizzo dei legnami locali per lo sviluppo del territorio. Ogni candidato può partecipare a solo una delle due sezioni del concorso. La pubblicazione o la tesi di laurea/dottorato non devono essere state presentate in altri concorsi a premi.

Nel bando il Comune prevede l’assegnazione di un premio di 1.500 euro per il vincitore in ogni sezione. Coloro che intendono partecipare al concorso devono far pervenire la loro domanda per PEC all’indirizzo c.pratovecchiostia@postacert.toscana.it – oppure per posta, mediante raccomandata A.R. indirizzata a Comune di Pratovecchio Stia, Piazza Maccioni n. 1 – 52017 Pratovecchio Stia, entro il 30 settembre 2016. I premi saranno assegnati a giudizio dell’Accademia Italiana di Scienze Forestali (che potrà avvalersi di una propria Commissione di esperti), e saranno consegnati dal Comune di Pratovecchio-Stia nel corso della manifestazione “Vivere Bio”, in programma nelle giornate 8- 9-10 dicembre 2016.

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