#viaggiareispirati 23: 10 mete per una vacanza sostenibile
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In questi giorni sarete tutti in partenza, ma molti di voi – i più consapevoli, quelli che anche d’estate non vogliono rinunciare a scoprire un paese nuovo, in cambiamento – vorranno sapere cosa fare, che luoghi visitare, dove alloggiare per trascorrere una vacanza sostenibile al 100%.
Ecco allora dieci destinazione umane per altrettanti viaggi all’insegna dell’innovazione, delle relazioni, del rispetto per l’ambiente, ma anche del relax e del divertimento! Dalla montagna alla città, dall’ecovillaggio alla micro fattoria biologica, dalla biedilizia alla solidarietà.
Avete mai dormito in una casa di paglia? È un’esperienza unica, poiché questo materiale garantisce agli occupanti un comfort elevatissimo e al 100% naturale! Se siete curiosi di provare questa esperienza andate a Carro, in Liguria, al Filo di Paglia, un agriturismo costruito interamente in paglia e altri materiali naturali come argilla, canapa, legno, olio di lino e cera d’api.
Se avete scelto una vacanza all’insegna del viaggio a piedi, vi potrebbe interessare la Via degli Dei, itinerario storico che collega Bologna e Firenze, attraversando il meraviglioso appennino tosco-emiliano. Lungo il percorso, vi potrete fermare al b&b Romani, storico punto di sosta e di ristoro per i pellegrini, stuttura caratteristica che pratica anche il “social eating”.
Saliamo ancora di più e arriviamo in Valsugana, dove un tipico rifugio alpino nasconde molte di più… Si tratta del rifugio Erterle, la cui gestione è stata rilevata un paio di anni fa dall’associazione Montagna Solidale, che unisce diverse realtà trentine attive del terzo settore e, puntando sulla grande valenza sociale che ha la montagna, organizza attività all’aria aperta rivolte a persone con fragilità e finalizzate allo sviluppo delle autonomie.
Una grande carica di coraggio e ispirazione è anche la storia di Luca, ragazzo affetto dalla sindrome di down che da diversi anni gestisce il b&b Il Girasole a Biccari, Foggia. Grazie a questa attività, Luca ha sviluppato una grande autonomia, addirittura un notevole spirito imprenditoriale che, unito alla voglia di fare nuove amicizie e alla grande capacità di relazionarsi con gli altri, lo hanno portato a consolidare la sua attività.
Se invece non riuscite a fermare la vostra fervida mente neanche in vacanza e avete sempre bisogno di inventarvi qualcosa di originale e innovativo, il posto che fa per voi si trova a Matera. Casa Netural è uno dei cuori dell’innovazione sociale italiana. È un co-working, un incubatore sociale, una rete di attività rurali e urbane finalizzate alla scoperta e alla promozione del territorio in cui si trova e delle sue grandi potenzialità inespresse.
C’è poi chi non riesce a staccarsi dalla città, ma vuole comunque uscire dalla solita routine alienante, frenetica e stressante. Il consiglio che vi diamo è di visitare Bed And Bio, piccolo bed and breakfast che si trova a Roma gestito da Federica, appassionata di yoga, agricoltura sinergica e decrescita. Fra momenti di meditazione e consigli per contenere la vostra impronta ecologica, vi farà scoprire una Capitale diversa, alternativa, sostenibile e sconosciuta.
A proposito di impronta ecologica, ecco un luogo dove la riduzione dell’impatto sul Pianeta è quasi totale. È inerpicato sulle colline umbre ma, a dispetto della sua collocazione rurale, è un centro di innovazione tecnologica all’avanguardia. Si chiama Parco dell’Energia Rinnovabile e ha l’obiettivo di dimostrare che è possibile vivere in maniera realmente sostenibile, senza rinunciare al comfort. È caratterizzato da nuove soluzioni di risparmio energetico ed efficienza abitativa e, rilassandosi, gli ospiti possono toccare con mano questo soluzioni ecologiche e avveniristiche.
Ma ciò di cui potreste avere bisogno è anche rallentare davvero, tagliare i ritmi e gli impegni, ridurre la scala della vostra vita, anche solo per qualche giorno. In questo caso, vi possiamo suggerire di fare un salto alla micro fattoria biologica Allaolla, che fa anche ospitalità rurale. Una piccola struttura che i proprietari, Misha e Stefano, hanno ribattezza “family friendly farm”, una piccola azienda agricola biologica che autoproduce tutto il cibo di cui ha bisogno, una piccola isola rurale fuori dal tempo.
Chiudiamo con due piccole comunità di campagna, che però hanno degli aspetti davvero innovativi. La prima è La Campana, una fattoria che ospita diverse famiglie, per un totale di circa 30 persone. Un esperimento sociale e rurale partito nel lontano 1980 con la ristrutturazione di un casolare che si è evoluta in una realtà efficiente e sostenibile, i cui punti di forza sono l’azienda agricola biologica e la produzione di colori utilizzando solo piante tintorie naturali come il guado, la reseda e la robbia.
Chiudiamo con un centro di innovazione rurale e sociale di cui abbiamo parlato spesso in questa rubrica, poiché è davvero una fucina di novità. L’Ecovillaggio Tempo di Vivere, nato da un paio di anni sulle colline emiliane, comunità sostenibile che punta all’autosufficienza energetica e alimentare. Perché andarci? Non solo per sperimentare un stile di vita ecologico e resiliente, ma anche per scoprire una rete di relazioni umane aperta, ricettiva, sensibile, pronta ad ascoltare i bisogni di tutti, a condividere le emozioni e ad accogliere l’ospite nel proprio cerchio come un membro della comunità.
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