5 Mag 2016

Festival delle Culture: “La famiglia adottiva come famiglia interculturale”

Scritto da: Daniela Bartolini

Nuovo appuntamento del Festival delle Culture del Casentino sabato 7 maggio dalle 16,30 al Centro Creativo Casentino con l'associazione IRIDE.

Salva nei preferiti

Il percorso del Festival delle Culture avviato a marzo grazie al Comune di Bibbiena e alla sua Commissione Pari opportunità, si apre ad un’altra realtà associativa territoriale attiva nel processo co-creativo del festival: l’associazione IRIDE. L’associazione della famiglie adottive del Casentino è nata nel 2010 da alcune coppie adottive e in corso di adozione dopo la partecipazione ad un gruppo di auto-mutuo-aiuto sull’adozione organizzato dai servizi sociali del Casentino. A questo primo nucleo si sono poi aggregate altre coppie, nuove famiglie, in un processo “dal basso”, fatto di contatti tra persone.

L’Associazione offre prima di tutto un’occasione di confronto e sostegno reciproco alle coppie adottive ed aspiranti tali, promuove la collaborazione tra i soggetti che operano nel campo dell’adozione e cerca di sensibilizzare la società sui problemi dell’adozione, della giustizia sociale e della solidarietà attraverso la predisposizione di progetti e azioni di informazione e formazione rivolti in particolare alle scuole.
L’attività di IRIDE si svolge quindi su due piani: uno rivolto alle coppie associate attraverso un percorso di auto-mutuo-aiuto in gruppi facilitati da uno psicologo e attraverso la condivisione delle reciproche esperienze; l’altro rivolto all’esterno per favorire la cultura dell’adozione e le sue specificità, in collaborazione e collegamento con enti pubblici (scuola, Asl, enti locali e territoriali) e altre associazioni con finalità affini.

Sabato al Centro Creativo Casentino di Bibbiena l’associazione proporrà un momento di confronto sul tema “La famiglia adottiva come famiglia interculturale” per parlare di adozione in modo interattivo con i partecipanti e confrontandosi sull’idea dell’adozione e sugli stereotipi legati ad essa.

Durante l’incontro volontarie dell’associazione La Via dell’Albero saranno a disposizione per prendesi cura dei più piccoli, a seguire laboratorio creativo per adulti e bambini “Un ponte tra due mondi a colori” con Laura Sisti, Terapeuta del Colore.

Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento

Articoli simili
Marika Camposano e il “silent reading”: la lettura come momento intimo di connessione con se stessi
Marika Camposano e il “silent reading”: la lettura come momento intimo di connessione con se stessi

Ad Acireale al via la 23° edizione di Magma, il festival internazionale di cinema breve
Ad Acireale al via la 23° edizione di Magma, il festival internazionale di cinema breve

In Sardegna non è Halloween, ma Is Animas, quando bambini e bambine chiedono doni per le anime
In Sardegna non è Halloween, ma Is Animas, quando bambini e bambine chiedono doni per le anime

Mappa

Newsletter

Visione2040

Mi piace

Elezioni regionali: chi ha vinto in Umbria ed Emilia-Romagna e come governeranno – #1022

|

CereAMO: per mangiar bene dobbiamo “tornare indietro” di 80 anni

|

Bye bye all’economia circolare dei rifiuti: Olbia rinuncia a 10 milioni di euro del PNRR

|

Overtourism a Palermo, un incontro per ritrovare l’identità della città

|

DDL 1660: l’Italia sta scivolando in una democratura?

|

Speculazione energetica, bocciato il progetto di mega-centrale di Uta: vincono ambiente e archeologia

|

Samuele di Naturalmente Scola: “Vi racconto com’è davvero essere un giovane agricoltore oggi”

|

La Slovenia, la NATO e il movimento pacifista: facciamo il punto con Aurelio Juri

string(9) "casentino"