15 Mar 2016

#viaggiareispirati 8: Visitare Matera

Scritto da: Destinazione Umana

La puntata di #viaggiareispirati di questa settimana ci porta a Matera, per scoprire quattro destinazioni che propongono un modo diverso di visitare la Capitale Europea della Cultura 2019, permettendoci di apprezzare il suo volto innovativo e sostenibile.

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Per una volta cambiamo percorso. In questa puntata non vi porteremo in giro per l’Italia per scoprire nuovi modi di viaggiare, privilegiando un turismo sostenibile, responsabile e fondato sulle relazioni umane. Andiamo invece in una città particolare, la “città madre”, che sta vivendo un momento assai controverso, dibattendosi fra grandi occasioni e treni perduti. Andiamo a visitare Matera, ovviamente sempre attraverso le strutture di Destinazione Umana!

 

sassi

Grazie alla nomina di Capitale Europea della Cultura 2019, secondo molti Matera ha la possibilità di scollarsi di dosso il pregiudizio di città stanca, sonnolenta, che si lascia un po’ andare. Da alcuni anni sono stati recuperati i famosi Sassi, restituendo alla comunità uno scorcio di incredibile fascino del capoluogo lucano. Ma a uno sguardo attento, questo fervore che tutti auspicano serpeggia già da tempo fra le strade materane. Eccone qualche esempio.

 

Abbiamo già parlato di Casa Netural in una precedente puntata, ma vale decisamente la pena di fare un refresh! Co-living, co-working, incubatore sociale e d’impresa, luogo per riscoprire la naturalità, attraverso camminata collettiva di condivisione ed esplorazione territoriale – la NeturalWalk – o i corsi di cucina tradizionale Cucinetural. Casa Netural è tutto questo e anche di più.

 

È un luogo che ha un’anima e che negli anni ha dato una scossa alla comunità, portando innovazione e sostenibilità, proponendosi come epicentro del cambiamento materano e calamitando tutte le energie positive che questa città, a volte, rischia di disperdere. Anche a livello nazionale si è fatta conoscere, soprattutto con una campagna di crowdfunding che ha trovato un sostegno diffusissimo, segno tangibile della bontà del progetto.

 

CasaNetural

Ma fra i Sassi si nascondono altri innovatori sociali, come Eliana, che alcuni anni fa ha aperto l’Albero, un piccolo bed & breakfast attraverso cui trasmette tutta la propria vitalità, improntando la sua attività sulla sostenibilità e sulle relazioni umane. Cura un blog in cui parla di finanza etica, di consumo critico, di riduzione dei rifiuti. È una grande viaggiatrice “eco-sensibile”, come si autodefinisce, che cerca di trasmettere ai suoi ospiti le stesse sensazioni che prova quando si cala nel contesto umano, spirituale e naturale di un luogo sconosciuto, con cui entrare in primo, intimo contatto.

 

Anche Sergio svolge la sua attività fra i Sassi, come tradisce il nome della sua struttura: L’Abbabbio nei Sassi. L’Abbabbio è legato a un progetto più ampio chiamato Il Vagabondo, che ha l’obiettivo di promuovere il turismo responsabile nel Sud Italia. Nata nel 2000, questa associazione è stata fra le prime occuparsi di incoming in una declinazione legata all’etica e alla sostenibilità ambientale.

 

 

Sergio è anche responsabile ospitalità dell’Associazione Italia Turismo Responsabile, oltre che accompagnatore turistico professionale. Nel promuovere un modo sano e sostenibile di visitare Matera, propone anche attività legate all’autoproduzione, all’orticoltura, alla bioarchitettura e o all’enogastronomia.

 

eliana_albero

Ultimi arrivati nella rete e nel mondo dell’accoglienza a Matera, sono Stefania e Andrea, che hanno aperto qui il loro Casa&Bottega, attirati dall’energia positiva emanata dalla città lucana. Proprio come calamite che si attraggono, anche loro, insieme a Sergio, Eliana e Andrea e Mariella di Casa Netural collaborano per proporre uno spaccato di questa splendida e misteriosa città che sia sostenibile, innovativo e davvero orientato al cambiamento, al di là della patinata facciata di Matera 2019.

 

 

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