9 Mar 2016

Pesticidi: sospeso il rinnovo del glifosato

Scritto da: Greenpeace

È stato rimandato il voto della Commissione europea che avrebbe dovuto decidere se autorizzare l'uso del glifosato per altri quindici anni. La decisione di rinvio è stata dettata dalle preoccupazioni di alcuni Paesi, tra cui l'Italia, per le possibili conseguenze sulla salute legate all'impiego di questo erbicida.

Salva nei preferiti

È stato cancellato il voto in programma ieri sulla proposta della Commissione Europea di autorizzare per altri 15 anni l’uso del glifosato, dal momento che diversi Paesi, fra cui l’Italia, sono preoccupati delle implicazioni per la salute legate all’impiego di questo erbicida, considerato “probabilmente cancerogeno” dall’OMS (Organizzazione mondiale della sanità).

Man spraying vegetables in the garden
L’autorizzazione della Ue all’erbicida più impiegato al mondo scade alla fine di giugno. La  Commissione ha provato ad ottenere il via libera dal comitato permanente PAFF (comitato per le piante, gli animali, gli alimenti e i mangimi) a una nuova autorizzazione, nonostante evidenze scientifiche mostrino che il glifosato è una minaccia per la salute e l’ambiente.

 

L’ Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA) condurrà indagini sull’impatto sanitario del glifosato per arrivare a una classificazione ufficiale della Ue, dopo l’allarme lanciato dall’OMS. Il processo si concluderà a fine 2017: se si scoprirà che può causare il cancro, interferire con la riproduzione o danneggiare il sistema ormonale, il glifosato non potrà più essere venduto, secondo la normativa europea.

 

“È una follia rinnovare l’autorizzazione del glifosato senza attendere la valutazione dell’Agenzia europea per le sostanze chimiche. Finché sussistono pareri scientifici contrastanti, il glifosato non deve essere approvato per l’uso in Europa” commenta Federica Ferrario, responsabile campagna agricoltura sostenibile di Greenpeace Italia.

 

 

Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento

Articoli simili
Proteste degli agricoltori: “Miope e pericoloso prendersela con il Green Deal”
Proteste degli agricoltori: “Miope e pericoloso prendersela con il Green Deal”

Mathias, l’antieroe della battaglia delle comunità indigene contro le multinazionali dell’olio di palma
Mathias, l’antieroe della battaglia delle comunità indigene contro le multinazionali dell’olio di palma

La lotta per la sopravvivenza delle comunità indigene guatemalteche contro le aziende di olio di palma
La lotta per la sopravvivenza delle comunità indigene guatemalteche contro le aziende di olio di palma

Mappa

Newsletter

Visione2040

Mi piace

Attentato a Trump: cosa sappiamo e cosa cambia adesso – #966

|

I numeri del disastro ambientale nel Sulcis tra PFAS, cadmio e mancate bonifiche

|

Festival delle Cose Belle 2024: “asimmetrie” per ridefinire i paradigmi di perfezione

|

Metodo TRE®, come imparare a rilasciare lo stress postraumatico fisico e psicologico

|

GUFI: “Le foreste non hanno bisogno di essere gestite dall’essere umano”

|

Nasce un nuovo impianto fotovoltaico collettivo: servirà 75 famiglie

|

La pesca nello Stretto di Messina, tradizionale e sostenibile, diventa presidio Slow Food

|

Discarica di Lentini, tra chiusure e riaperture emerge la gestione dei rifiuti fallimentare in Sicilia

string(9) "nazionale"