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“Perché mio figlio non mi parla più?”, “Perché mia figlia è così preoccupata?”, “Come mai è spesso arrabbiato?”
Quante volte un genitore si fa queste domande, provando a trovare delle risposte più o meno possibili? E quante volte prova a capire cosa possa esserci dietro quel preciso comportamento?
Ne abbiamo parlato con Claudio Cecchi, psicoterapeuta che insieme alla collega e amica Chiara Mercurio ha provato a rispondere a queste domande nel libro “Parla con me” che sarà presentato venerdì 1 aprile alle ore 21 al Centro Olistico del Casentino La Via dell’Albero.
Il libro, edito da A.G. Editions, nasce dalle osservazioni, dall’esperienza clinica e personale di questi due professionisti e anche dall’analisi del contesto storico attuale, in cui si parla molto di famiglia, di che cosa sia o non sia, e in cui spesso la genitorialità si trova sotto attacco. “L’essere genitore in questo dibattito spesso superficiale diventa “tutto o niente”, per cui prima di tutto c’è bisogno di definire meglio questo ruolo.”
Una prima parte teorica introduce i capitoli successivi che entrano nel tema della comunicazione genitore-figlio, ognuno evidenziando la modalità comunicativa adottata dai genitori e l’emozione sottostante che viene trasmessa per concludersi con un capitolo dedicato alla comunicazione efficace.
“Molti genitori sono preoccupati per l’assenza di dialogo con i propri figli, sentono di non parlare e agire “bene”. Genitori che si chiedono perché non riescono a parlare con il proprio figlio come vorrebbero, che vedono innescarsi le solite dinamiche di rabbia, senso di colpa, frustrazione nel figlio. Il libro fa risaltare quei comportamenti, modi di fare, frasi ripetitive, a volte ereditati dai nostri genitori, che mettiamo in atto e che generano determinati “copioni” ed “errori” comunicativi. Nei vari capitoli si evidenzia come si trasmettono, come scaturiscono le emozioni, il senso di colpa, la rabbia, la paura, la frustrazione offrendo esempi pratici in cui riconoscersi e accorgimenti, piccole psicosoluzioni in merito alle varie situazioni genitoriali per instaurare un rapporto consapevole coi propri figli. ”
Un libro agevole che non vuole essere un trattato, un manuale, ma uno strumento pratico di aiuto per tutti coloro che non hanno ancora trovato risposta alle loro domande, seguendo un’ottica costruttiva e cercando di dare dei piccoli suggerimenti. Piccoli cambiamenti che a lungo andare si rivelano non così piccoli in quanto sono in grado di dare una percezione diversa al figlio e di creare un dialogo sereno e una comunicazione più funzionale. “Il focus non è tanto la comunicazione in sé, ma quella particolare comunicazione che trasmette accettazione, comprensione, senso di sicurezza e appoggio: quella che si fonda sulle emozioni.”
“Gli esempi ci aiutano anche a comprendere che non siamo isolati nel vivere certe situazioni e difficoltà. Il confronto con alcune modalità comunicative può aiutare il genitore ad osservarsi meglio e a comprendere con più facilità. Per questo, sempre in collaborazione con la Via dell’Albero, ho pensato di proporre uno spazio di confronto tra genitori che ho chiamato “Dimensione genitori” in cui dal 13 aprile, ogni quindici giorni, condividere esperienze, testimonianze e suggerimenti per migliorarsi in questo ruolo sempre più delicato”
“Parla con me” non è un libro per soli genitori ma uno strumento utile anche per insegnanti, educatori, pedagogisti e per tutti coloro che si trovano a relazionarsi con i ragazzi.
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