20 Gen 2016

Io faccio così #104 – Bimbiveri: crescere un bambino felice secondo natura

Scritto da: Paolo Cignini

I bambini hanno dei principi, così come la natura, che sono validi per tutti loro. Secondo Antonio Panarese e Roberta Cavallo, fondatori di Bimbiveri, basta seguirli per garantire loro una crescita sana e per scoprire che essere genitori è... facile!

Salva nei preferiti

Torino - “Quando avevo quattordici anni, ho detto ai miei genitori di prepararsi perché dopo quattro anni sarei andato via di casa”. Antonio Panarese viveva allora in provincia di Brindisi ed aveva già le idee chiare: una vita indipendente, con una passione dell’hockey su prato. Si trasferì a Milano con l’intento di realizzare il sogno di diventare scrittore . Roberta Cavallo fin da giovane aveva già una forte propensione per i bambini e sognava di insegnare e scrivere libri.

Le loro vite, e il sogno in comune che ne conseguirà, si incroceranno grazie all’incontro con una persona: Angela Pedicone. “Volevo studiare qualcosa legato alla natura e nel 2006 conobbi Angela nel suo centro a Torino (L’Istituto di Formazione L’Oasi Naturale, ndr)” ci spiega Antonio “e lì scoprii che la mia università era la scuola di Naturopatia”. Stessa sorte per Roberta: “Un giorno una mia amica mi disse: secondo me tu devi fare questa scuola qua. Era la scuola di formazione di Angela”.

E’ da qui che comincia la storia di Antonio Panarese e Roberta Cavallo; un percorso che, con il tempo, li porterà a fondare Bimbiveri, la società di formazione specializzata in corsi per la crescita felice dei bambini secondo Natura. Angela Pedicone è stato il punto di riferimento per l’esperienza professionale di Roberta e Antonio: “Prima di essere naturopata, Angela aveva una capacità di capire nel profondo i bambini e gli adolescenti, era convinta che seguendo i principi della natura si potesse aiutare concretamente sia i bambini nella crescita che i genitori a risolvere le situazioni più difficili”. I tre, insieme, fondarono nel 2008 un centro residenziale per bambini in affido familiare in provincia di Asti, dove l’esperienza di Roberta e Antonio è totalizzante e li aiuta nella formazione di un bagaglio professionale oggi rivelatosi indispensabile.

robertaantonio2

Nell’ottobre 2010, a seguito di una grave malattia, Angela muore. Bimbiveri è la naturale prosecuzione dell’esperienza che vi abbiamo finora accennato: “I bambini hanno dei principi, così come la natura” ci spiega Roberta “e noi cerchiamo, tramite corsi e consulenze, di insegnare questi principi alla mamma, che poi nel tempo imparerà a vedere da sola”.

Tramite il Programma formativo completo “Come crescere tuo figlio secondo Natura” e la Mappa per la Crescita Felice, Bimbiveri aiuta gli adulti nella scoperta delle tre fasi fondamentali della crescita del bambino. La prima, quella da zero a sette anni, è quella dove i bambini vivono nella loro fase egocentrica, nella quale è consigliabile non caricare di responsabilità il bimbo: “Noto che è molto difficile per i genitori garantire questa fase egocentrica. Ad esempio nel caso dei bambini che non vogliono dare qualcosa che appartiene loro agli altri, la prima cosa che siamo portati a dire è di lasciare l’oggetto e di non fare l’egoista. Tutti questi input, che per noi sembrano normali, in realtà diminuiscono potentemente l’autostima del bambino” ci spiega Roberta “dunque molte delle nostre soluzioni sfatano molti luoghi comuni… e funzionano!”.

genteconvegni

La seconda fase della crescita del bambino va dai sette ai quattordici anni, mentre la terza dai quattordici ai ventuno anni, ognuna con sue proprie caratteristiche che valgono per tutti i bambini e i ragazzi: seguendo determinati accorgimenti, se i genitori riescono a garantire al meglio queste fasi di crescita il ragazzo a ventuno anni sarà maturo per realizzare il proprio progetto di vita “e soprattutto non avrà meccanismi di difesa: non giudicherà, non sarà invidioso, non avrà la sensazione di avere delle carenze, come ad esempio quella di dover trovare per forza un compagno o una compagna e non perché desideri condividere una parte di progetto con una persona”.

smettila di reprimere

Il successo di Bimbiveri è stato talmente grande che Roberta e Antonio, data la sempre maggiore curiosità e richiesta delle persone, hanno scritto quattro libri ispirati da questa esperienza : “Smettila di reprimere tuo figlio” (diecimila copie vendute in sessanta giorni), “Le sette idiozie sulla crescita dei bambini” e gli ultimi, “Smettila di fare i capricci” e “Smettila di programmare tuo figlio”, dove vengono presentati sotto forma di consigli pratici tutti gli aspetti per poter risolvere i problemi che i genitori hanno, sia con il bambino che con loro stessi.

“Il più grande obiettivo era quello di vivere delle nostre passioni e possiamo dire di averlo raggiunto: è possibile vivere facendo il genitore senza che questo sia vissuto come una difficoltà, bensì con facilità: ci sono migliaia di famiglie che hanno ottenuto dei risultati importanti grazie al nostro lavoro” spiega Antonio “e il prossimo obiettivo è quello di espandere sempre di più il nostro messaggio. Stiamo per ripartire con un nuovo Tour per cercare di abbracciare più famiglie e aiutare più bambini possibile”.

Il sito di Bimbiveri

Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento

Articoli simili
Irene Guerrieri: “Vi spiego come progetto i giocattoli per bambine e bambini”
Irene Guerrieri: “Vi spiego come progetto i giocattoli per bambine e bambini”

Viaggi scolastici e turismo educativo e responsabile: le nuove frontiere dell’istruzione
Viaggi scolastici e turismo educativo e responsabile: le nuove frontiere dell’istruzione

Famiglie in crisi: a Genova arriva il servizio pedagogico gratuito a sostegno della genitorialità
Famiglie in crisi: a Genova arriva il servizio pedagogico gratuito a sostegno della genitorialità

Mappa

Newsletter

Visione2040

Mi piace

Cosa dice il nuovo codice della strada e che ricadute avrà sulla mobilità sostenibile – #1024

|

La biblioteca su due ruote KORABike regala storie in giro per le strade

|

Educare al biologico: serve più consapevolezza verso salute e ambiente

|

Promemoria Auschwitz, perché davvero non accada mai più

|

Cammini e sentieri: ecco come custodire e valorizzare un tesoro lungo 150mila chilometri

|

La Robbia, il laboratorio sardo di tintura naturale che cuce tradizione e sostenibilità, dalla terra al tessuto

|

Nuove case: come devono essere per stare al passo con un mondo che cambia?

|

CereAMO: per mangiar bene dobbiamo “tornare indietro” di 80 anni

string(8) "piemonte"