Arriva la Befana!
Seguici su:
“La notte dell’Epifania è vissuta come una notte speciale in moltissime tradizioni europee. E’ l’ultima delle dodici notti del ciclo festivo invernale, che intercorre dal 25 dicembre al 6 gennaio, periodo connesso nell’immaginario dei popoli a diverse figure mitiche, frutto di stratificazioni ed elaborazioni culturali avvenute col passare dei secoli, in cui confluiscono e si fondono una serie di elementi provenienti da diversi culti. Proprio nella dodicesima notte in molti luoghi d’Europa avvengono azioni rituali dalle più svariate forme, in cui ricorrono alcuni elementi costanti, tra cui il “vagare”di elementi mascherati e uno scambio a carattere propiziatorio con essi da parte dei membri delle comunità umane” (cfr. M. Magistrali, “E’ quella d’anno se la conoscete”. Ritualità tradizionali itineranti in Casentino. Unione dei Comuni Montani del Casentino 2012).
E’ in questo contesto calendariale che si collocano gli appuntamenti tradizionali che si svolgono in Casentino nei giorni dell’Epifania. La ritualità prende la forma della “questua itinerante” nella quale un gruppo di persone travestite si aggira nel paese, di casa in casa, con canti, in alcuni casi accompagnati da musica, portando con sé l’augurio di un anno migliore. Alcune di queste tradizioni sono state riprese da poco in seguito a scelte consapevoli ed a percorsi di riappropriazione da parte di alcune associazioni supportate anche dall’Ecomuseo grazie alla collaborazione con l’Associazione Culturale “La Leggera”. Grazie ad alcuni abitanti, così, nei giorni precedenti all’Epifania, i canti e le risa risuonano in alcuni paesi ed i gruppi con la loro allegria, i loro canti ed i loro gesti semplici e antichi rinsaldano i legami di appartenenza e ci ricordano, soprattutto oggi, i valori della socialità, della fiducia e dell’accoglienza.
Gli appuntamenti
2-5 GENNAIO-BIBBIENA
Il carro della befana
Questua itinerante nel paese di Bibbiena e dintorni. Una “casa della befana” su ruote accoglie i suonatori e dispensa splendide Sonate antiche di tradizione locale nonché strofe poetiche composte ad hoc per tutti.
Tutti i giorni dalle 16 alle 20,30 circa.Partenza tutti i giorni alle 16, fine del giro tra le 20:30 e le 21.
Il primo giorno: Pollino, Corsalone e Terrossola.
Il secondo giorno: via Nazionale a Bibbiena Stazione, tutto l’abitato di Bibbiena Stazione, Quattrovie e centro commerciale.
Il terzo giorno: via Dante, Fornaci, Santa Maria, Poggetto Poderina e Castellare.
L’ultimo giorno viale Michelangelo, centro storico (ore 17:30 circa con consegna calze alle 18 circa) e poi in direzione ospedale e fino al lago di Tripoli.
Informazioni: Filarmonica “Sereni” di Bibbiena 347-2795146
5 GENNAIO-BADIA PRATAGLIA (POPPI)
La Cenavecchia
I bambini travestiti da “befanotti” effettuano una questua itinerante cantando attraverso le case e gli alberghi del paese.
Inizio del percorso: ore 20,30 in P.za XIII Aprile. Umberto e Amina Kovacevich della Libera Accademia del Teatro di Arezzo in ogni tappa racconteranno una fiaba.
Informazioni: Pro Loco Badia Prataglia 338-2760819; 335/7987844
5 GENNAIO-CHITIGNANO
Il Chiù Chiù
Questua itinerante praticata dai bambini durante tutta la giornata in tutto il paese.
Informazioni: Comune di Chitignano 0575-596713
5 GENNAIO-SOCI (BIBBIENA)
La befana dei rioni
Ore 14,00 ritrovo nei rioni per la costruzione delle befane. Carro della Befana, dalle 20.30 con grande falò finale in piazza alle ore 22.00.
Informazioni: Pro Loco di Soci 335-6244537
6 GENNAIO-CETICA (CASTEL SAN NICCOLO’)
I Vecchioni
Questua itinerante nel paese di Cetica dove il gruppo magico delle Maschere porta la festa inscenando una rappresentazione accompagnata da canti e musica.
Inizio del percorso: ore 15,00 EcoMuseo del Carbonaio.
Informazioni: Pro Loco I Tre Confini di Cetica 377-9693841 – 333-1432812
Percorso:
ore 15,00 EcoMuseo del Carbonaio – Chiesa di S. Angelo;Ore 15,30 circa Casandoni; Ore 16,0 0 circa Forno di Cetica; Ore 16,30 La Porta; Ore 17,00 circa Bar Tato
6 GENNAIO-MONTEMIGNAIO
I Vecchioni
Ore 8,30, loc. La Pieve, partenza della questua nel paese. Il “giudice” insieme ad gruppo mascherato inscena rappresentazioni ed “emette sentenze” spostandosi nelle frazioni.
Informazioni: Centro Culturale “Davide Calandra” 333-4951729
Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento