Torna “Vivere Bio”: incontri, mostre, laboratori per una nuova economia
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Dopo l’esperimento dello scorso anno, torna all’ex Lanificio di Stia, Vivere Bio.
Due giorni per promuovere i prodotti biologici, che rispettano la terra e una cultura nuova e più in accordo con le caratteristiche stesse del Casentino. Non si parlerà infatti solo di cibo ma anche di edilizia, biodiversità, educazione alimentare e tutto ciò che riguarda l’ecosostenibilità che è anche uno stile di vita che può cambiare l’economia e il nostro approccio al consumo e all’acquisto.
Il Casentino, la cui economia è storicamente legata all’agricoltura, al ciclo del legno, ai prodotti locali può rilanciare questa economia “di montagna” in un momento in cui l’attenzione per tutto ciò che rispetta l’ambiente in cui viviamo è alta.
La manifestazione, nata con l’impegno organizzativo del Comune di Pratovecchio Stia, in collaborazione con il Parco Nazionale, il patrocinio della Regione Toscana e il coinvolgimento del Biodistretto Casentino, vuole essere anche un momento di promozione del territorio e diffusione di questo stile di vita.
Espositori e relatori di altissimo livello si alterneranno per realizzare una manifestazione che ha l’
obiettivo di diventare un punto di riferimento a livello regionale per questo importantissimo settore e di coinvolgere sia gli addetti ai lavori che il grande pubblico
.
L’inaugurazione sarà sabato 5 dicembre alle ore 10 con il convegno su “Agricoltura biologica e agrobiodiversità” in cui tra l’altro saranno presentate le linee del programma di sviluppo rurale della Regione Toscana sull’agricoltura biologica. Accanto al convegno laboratori didattici per bambini, mostre, mercato dei produttori ed eventi legati al cibo e alla gastronomia.
Domenica 6 la parte di formazione continua con il convegno dedicato alla “Filiera della foresta-legno”.
Conclusione della manifestazione l’8 dicembre per le strade di Pratovecchio con il “Bio-Mercatale di Natale”.
Per il programma completo clicca qui.
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