“Andy e Norman”: a teatro per “Ridere per vivere” e “La Terra del Sorriso”
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Venerdì 18 dicembre al Teatro del Lido di Ostia Davide Reali e la sua compagnia SI CREA, mettono in scena la famosa commedia di Neil Simon “Andy e Norman”.
L’evento finanzierà il progetto “RI.DO, Ritorno al Domani: riabilitazione olistica per bambini post-oncologici” .
Italia che Cambia è particolarmente attenta a questo progetto perché racchiude in se molte delle prerogative di cui si fa portavoce.
Si parla, infatti, di un progetto con una profonda connotazione scientifica relativa alla medicina olistica, in particolare alla comicoterapia (gelotologia).
Chi frequenta il mondo dell’oncologia integrata e, in generale, della medicina integrata conosce bene la quantità di studi clinici a supporto dei trattamenti complementari (medicina cinese, arteterapia, meditazione, fitoterapia, etc).
Homo Ridens è l’istituto di ricerca che si occupa della documentazione, ricerca in campo olistico e formazione di tutte le figure professionali sociosanitarie “ufficiali” e non, in supporto alle terapie accademiche nei luoghi di cura.
Venerdì saranno presenti i clown-dottori, si potrà vedere il materiale fotografico e letterario prodotto in questi anni.
Si parlerà anche della Terra del Sorriso, la comunità ospitale che accoglie e accompagna i bambini e i genitori nel percorso di riabilitazione olistica. In un casale in provincia di Orvieto tra boschi e animali dolcissimi, supportati da professionisti ci si disintossica, e ci si allena alla fiducia alla vita, alle emozioni positive e si ride. La comicità permette di lavorare sull’espressività, sullo sviluppo del pensiero laterale, sulle intime risposte agli eventi della vita.
Una effettiva possibilità di allontanare le ricadute nella patologia liberando quella vitalità portatrice di guarigione.
“Il senso del comico può restituire le cose alla loro giusta dimensione: essere fortemente energetica, positiva, terapeutica, antigerarchica, non violenta, irregolare, non seria, distaccata, squisitamente umana” (Anime con il naso rosso – Fioravanti, Spina Armando ed.)
Chissà se venerdì sera, usciti dal teatro, ci si potrà sentire più liberi, appagati, sereni consapevoli che ogni risata è un atto d’amore donato a se stessi e agli altri.
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