Un viaggio nel cinema suspence con la Sagra del Cinema
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“Quando è nata l’idea di una Sagra del Cinema, tredici anni fa, volevamo evidenziare il valore sociale, ricreativo e dell’incontro che il cinema ha sempre avuto, proprio come hanno le sagre di paese in genere collegate alle tipicità e alla gastronomia locale che in quegli anni vedevano un proliferare continuo. L’uso della parola sagra era anche un po’ provocatorio, in questo senso. L’accento per noi dell’associazione Cinespazio, è sempre stato sul valore culturale del cinema, un valore che negli anni è diventato “da difendere” vista anche la crisi dei piccoli cinema locali, il cambio della gestione economica del cinema globale, la grande distribuzione che spesso impedisce la visione di pellicole di grande valore ma di piccole produzioni. Il cinema è per noi uno strumento di lettura e di interpretazione del mondo, una piazza, un modo per stare insieme che è evidenziato anche nel nome dell’associazione: Cinespazio-Amici al Cinema”.
La Sagra del Cinema è l’evento più longevo di questa associazione che da ventiquattro anni organizza un calendario settimanale, dall’autunno alla primavera, di proiezioni cinematografiche con l’idea di portare in Casentino un cinema posto al di fuori dagli schemi classici delle programmazioni dei cinema locali, aretini e delle vallate limitrofe. La filosofia della Associazione è guidata da una scelta d’indipendenza, basata sulla qualità e sulla rarità delle pellicole, che ha permesso di proiettare film di assoluto valore, oltre 400 proiezioni in oltre vent’anni di attività. Un altro obiettivo dell’Associazione è quello di promuovere il coinvolgimento sociale intorno a temi contemporanei collegabili al cinema, per questo oltre ai mercoledì dessè (scritto volutamente così come si pronuncia), propone cicli dedicati al cinema documentario, incontri con registi e di approfondimento su temi specifici.
Per anni la Sagra del cinema è stata itinerante, dal 2012 ha invece trovato casa al teatro Dovizi di Bibbiena grazie alla collaborazione con il comune di Bibbiena e la compagnia teatrale Nata, entrando a far parte del calendario annuale degli Appuntamenti d’Autunno. Questo ha consolidato il pubblico, sempre molto numeroso. Un ritorno alle origini per questo teatro che negli anni ’80 prima del restauro, è stato anche un cinema.
La Sagra del Cinema, inaugura tradizionalmente la stagione dei mercoledì dessè al Cinema Italia di Soci che ha l’obiettivo principale nell’offrire un programma annuale di eventi strutturato con il fine di incrementare l’offerta culturale della vallata, cinematografica e non solo. Questo ha anche il fine di avvicinare maggiormente il pubblico alla sala cinematografica, in modo da ridurre il rischio della sua chiusura dell’unico cinema rimasto in Casentino.
La XIII Sagra del Cinema si terrà presso il Teatro Dovizi di Bibbiena sabato 14 e domenica 15 novembre e quest’anno ci condurrà in un viaggio nel cinema suspence. Sette capolavori del cinema ad ingresso gratuito con proiezioni alle ore 15, 17 e 21 e film culto alle ore 24 del sabato con “Tutte le ore feriscono… l’ultima uccide” che da il titolo alla sagra di quest’anno. Apertura con “L’infernale Quinlan” di Orson Welles, seguito da un classico di Alfred Hitchcock: “Il delitto perfetto”, per proseguire con “L’amico americano” di Wim Wenders e chiudere con il film cult, il sabato.
La domenica si aprirà invece “In ordine di sparizione” nella Norvegia invernale di Hans Petter Moland per poi cadere ne “L’occhio che uccide” di Michael Powell, un thriller psicologico e metacinematografico incentrato sull’ossessione del guardare. Finale nelle notti parigine di “Une nuit” di Philippe Lefebvre.
Durante le serate sarà attivo, su prenotazione il ristorante invisibile per condividere anche il momento della cena.
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