27 Nov 2015

Domeniche in famiglia al Museo Archeologico del Casentino

Scritto da: Daniela Bartolini

Ogni ultima domenica del mese, dal 29 novembre al 29 maggio, museo aperto per visite guidate e laboratori per bambini dai 5 agli 11 anni.

Salva nei preferiti

Il Museo Archeologico “Piero Albertoni” di Bibbiena con l’avvicinarsi della stagione invernale, offre un’alternativa piacevole ed educativa per passare le domeniche in famiglia. Dal 29 novembre, e fino a tutta la prossima primavera, ogni ultima domenica del mese sarà possibile passare una ‘Domenica al Museo’, con giochi, laboratori e visite guidate per bambini dai 5 agli 11 anni.

Si comincia domenica 29 novembre, in occasione della Festa della Toscana, con l’Archeogioco dell’Oca, durante il quale i partecipanti conosceranno i segreti del Casentino di una volta spostandosi di casella in casella attraverso le sale del museo.
L’appuntamento del 27 dicembre condurrà invece i piccoli partecipanti alla scoperta di uno dei luoghi più affascinanti del Casentino: il lago degli idoli, di cui il museo ospita molti reperti.
Negli appuntamenti successivi, tra didattica e divertimento, si potrà vivere “Un giorno da archeologo”, il 31 gennaio e immergersi nella vita degli abitanti di un tempo, a cui sono dedicate le sezioni del museo, dalla preistoria il 28 febbraio con “Un giorno nelle caverne”, agli etruschi il 28 marzo, ai romani il 24 aprile.
Conclusione delle domeniche al museo il 29 maggio con “Un giorno al castello” per entrare nel medioevo casentinese.

Un modo per far conoscere la storia in modo ludico, avvicinare bambini e famiglie al museo e renderlo sempre più un luogo vivo.
I laboratori si svolgeranno dalle 16.00 alle 18.00 al raggiungimento di un minimo di sette partecipanti.
Prenotazione obbligatoria al 0575-595486 o info@arcamuseocasentino.it.
Il costo per partecipante è di 5 €, ingresso gratuito per gli accompagnatori.

Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento

Articoli simili
Rinaldo Pinna e i suoi Sonheros: quando la musica di strada diventa collante sociale
Rinaldo Pinna e i suoi Sonheros: quando la musica di strada diventa collante sociale

SiciliAmbiente Film Festival, a San Vito Lo Capo il festival che coniuga ambiente e diritti umani
SiciliAmbiente Film Festival, a San Vito Lo Capo il festival che coniuga ambiente e diritti umani

Diritti umani e ambientali: dal Festival Life After Oil cinque preziose pellicole a tema da vedere
Diritti umani e ambientali: dal Festival Life After Oil cinque preziose pellicole a tema da vedere

Mappa

Newsletter

Visione2040

Mi piace

Attentato a Trump: cosa sappiamo e cosa cambia adesso – #966

|

Falsi santuari: come riconoscere quelli che sfruttano gli animali per business

|

Quanto inquina una guerra? Le risposta dei Medici per l’Ambiente

|

I numeri del disastro ambientale nel Sulcis tra PFAS, cadmio e mancate bonifiche

|

Festival delle Cose Belle 2024: “asimmetrie” per ridefinire i paradigmi di perfezione

|

Metodo TRE®, come imparare a rilasciare lo stress postraumatico fisico e psicologico

|

GUFI: “Le foreste non hanno bisogno di essere gestite dall’essere umano”

|

Nasce un nuovo impianto fotovoltaico collettivo: servirà 75 famiglie

string(9) "casentino"