Declinare la globalizzazione: profitti o diritti?
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Come influenza la nostra vita quotidiana il ruolo crescente delle multinazionali?
Come i governi permettono agli attori economici di fare il buono e il cattivo tempo?
Ma anche come le multinazionali influenzano la politica di accesso ai farmaci.
Tutto questo sarà al centro dell’incontro organizzato per lunedì 23 novembre alle ore 21,30 presso il Centro Sociale Kontagio di Ponte a Poppi dal Gruppo di Acquisto Solidale del Casentino.
Ospite e conduttrice sarà Nicoletta Dentico, giornalista esperta di cooperazione internazionale, dei diritti umani e della salute. Nicoletta è stata coordinatrice della Campagna Italiana per la messa al bando delle mine dal 1993 al 2000 e direttrice di Medici senza Frontiere in Italia dal 2000 al 2004. Coinvolta con la campagna internazionale di MSF per l’accesso ai farmaci essenziali e la innovazione medica basata sui bisogni, si occupa di politiche sanitarie e di governance della salute. Ha lavorato come consulente dell’OMS e ha collaborato con diverse ONG internazionali. E’ consigliera di amministrazione di Banca Etica e presidente dell’Osservatorio Italiano sulla Salute Globale. Co-direttrice di Health lnnovation in Practice (HIP) che cerca di tradurre le strategie internazionali dell’OMS in politiche nazionali adattate ai bisogni e alla visione dei singoli paesi sul tema della salute, l’innovazione e la proprietà intellettuale e coordinatrice della coalizione Democratising Global Health (DGH) che coordina le azioni di monitoraggio sulla riforma dell’OMS in corso per la piena attuazione del diritto alla salute nel mondo.
Il GAS Casentino è nato quasi dieci anni fa per iniziativa di alcune famiglie casentinesi con l’intento di fare acquisti seguendo principi di ecosostenibilità, solidarietà e buona qualità, principi che fanno parte di ogni gruppo di acquisto solidale in quanto tale.
In particolare chi partecipa al GAS desidera sostenere il consumo critico, sviluppando la consapevolezza dell’atto dell’acquisto attraverso la creazione di una rete di persone, partecipando attivamente alla costruzione di un’economia solidale e sostenibile sia a livello locale che globale.
Il GAS funziona grazie alla collaborazione di tutti i suoi partecipanti, in base agli interessi e al tempo che ciascuno ha a disposizione, a sostegno della produzione biologica o biodinamica, dei piccoli produttori, della produzione locale e dei produttori del “sud del mondo”.
Il GAS è sopratutto un gruppo che condivide principi e stili di vita che mettono al centro la relazione, la decrescita e la consapevolezza con la speranza di poter migliorare “dal basso” il mondo in cui viviamo. Per questo organizza e sostiene iniziative di approfondimento, sensibilizzazione e divulgazione inttorno ai temi dell’economia solidale, del cibo, dell’alimentazione e dell’ambiente e dell’autoproduzione.
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