Un anno di Centro Creativo Casentino
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E’ passato poco più di un anno dall’inaugurazione del Centro Creativo Casentino di Bibbiena, a pochi giorni dalla Festa di Compleanno che si terrà domenica 25 ottobre dalle ore 16,00, abbiamo fatto il punto insieme a Carlotta, Claudia e Annalisa, solo alcune delle persone che quotidianamente animano questo centro.
Il Centro Creativo Casentino è nato con l’intento di promuovere la Conoscenza del passato, la Comprensione del presente e la Costruzione del futuro, tre punti che caratterizzano il nome e il logo “C3”. Il Centro non è dunque solo un centro giovanile?
Sicuramente il C3 vuole essere il punto di riferimento per i giovani in Casentino. Un luogo che oltre ad aggregare ed offrire uno spazio da condividere, per lo studio e per il co-working, sia un punto di informazione e di scambio, prima di tutto sulle opportunità sia locali che internazionali a livello formativo e lavorativo per i giovani. Al centro ha sede lo sportello Eurodesk del Casentino, uno strumento molto utile per far conoscere soprattutto ai giovani le opportunità che l’Europa offre, con particolare riferimento ad Erasmus+. Inoltre siamo in stretto contatto con la Regione Toscana con la quale organizziamo giornate di approfondimento sul servizio Giovanisì.
In questo è importante avere un immagine ed un nome comune che renda facile la comunicazione e il riconoscimento da parte dei giovani. E’ per questo che a breve sarà aperta una sede anche nel Comune di Pratovecchio-Stia con obiettivi comuni e nome condiviso. Sarà una realtà associata alla nostra con cui potremo programmare ancora meglio gli interventi nel territorio, scambiare esperienze e far crescere progetti sempre più condivisi e partecipati.
Alla base di tutto c’è la comunità, adulti compresi. Vogliamo sviluppare socialità e creatività ed in questo senso sono importanti anche i momenti ludico-ricreativi che creano relazioni umane e quindi comunità. In questo anno abbiamo attivato molti laboratori manuali e creativi rivolti anche specificatamente agli adulti, dalla musica, al cucito, alla decorazione floreale, che hanno riscosso un notevole successo. Eventi dedicati ad approfondimenti culturali, presentazioni di libri, serate di beneficienza, di musica, sport.Accanto a questo abbiamo attivato corsi di vario tipo: dalla lingua inglese al web marketing. La conoscenza e all’approfondimento delle lingue straniere è per noi un punto importantissimo, fondamentale per pensare anche oltre i confini territoriali e importante anche nell’ottica turistica. L’anno scorso abbiamo promosso corsi di lingua inglese per adulti, lo “speaking corner”, proiezioni di film in lingua originale e un corso intensivo estivo rivolto ai bambini. Per questo nuovo anno attiveremo anche percorsi per la lingua tedesca e spagnola.
Insomma cerchiamo di offrire un variegato pacchetto di offerte e di opportunità, siamo sempre aperti alle proposte del territorio e dei nostri soci, tutto questo ha portato a coinvolgere già 700 soci e crediamo che possa creare il presupposto per allargare la partecipazione e far diventare il centro un sempre più valido riferimento, un luogo di aggregazione e di incontro.
Il centro è diventato a fine luglio anche Agenzia Formativa riconosciuta dalla Regione Toscana, come si inserisce questo nelle vostre attività e finalità?
Inanzitutto vogliamo offrire un servizio al territorio e fare in modo che chi abita in Casentino non si debba spostare per seguire i corsi obbligatori per legge. Vorremmo poi attivare corsi di formazione con varie qualifiche collegate alle vocazioni professionali del territorio. In questo senso l’agenzia formativa diventa un altra opportunità per sostenere il futuro del nostro territorio. Insieme alla provincia di Arezzo, Firenze e Grosseto abbiamo partecipato come partner ad un progetto europeo che prevede la formazione agli imprenditori e ai dipendenti del comparto tessile e l’attivazione di percorsi formativi di tecnici qualificati.
Il centro è anche sede di altre associazioni e realtà del territorio, come Casentino che Cambia.
Sì, tra gli scopi che il Centro si è prefissato fin dall’inizio c’era anche il dialogo e la collaborazione con le realtà del territorio, al fine di ottimizzare risorse ed energie ed anche questo scopo è stato raggiunto perché la struttura è diventata sede delle associazioni : “Prospettiva Casentino”, “Casentino che Cambia” e “Casentino senza frontiere”, oltre collaborare con tante altre realtà territoriali.
Domenica durante la festa presenterete il programma delle attività dei prossimi mesi, quali sono le novità?
Ci sono nuovi corsi, conferenze, collaborazioni con professionisti del territorio ma una cosa a cui teniamo particolarmente è il corso di formazione per operatori e conduttori in pet therapy che formerà due figure professionali distinte : l’operatore in IAA (Interventi Assistiti dagli Animali) e il conduttore di cani in IAA. Gli interventi assistiti dagli animali rappresentano la costruzione di una relazione tra uomo e animale condotta con professionalità specifiche e multidisciplinari al fine di avviare, facilitare o potenziare un interventro terapeutico, educativo o di socializzazione volto a migliorare il benessere psicofisico dell’utenza nel pieno rispetto dell’animale.
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