Gli Agenti del Cambiamento si incontrano: il video racconto del terzo raduno nazionale
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È iniziato tutto in Umbria circa un anno fa, quando per la prima volta, il centro Panta rei, ha ospitato un gruppo di “pionieri” che, provenienti da tutta Italia, hanno deciso di trovarsi lì. Perché? Per conoscersi e confrontarsi su come contribuire a migliorare questo Paese, costruendo modelli sociali, economici ed ambientali nuovi e resilienti alle difficoltà, fondati sulle relazioni umane, sulla valorizzazione dei talenti della persona e sulle collaborazioni virtuose.
Quell’incontro ha rappresentato così il punto di partenza per un percorso che gli Agenti del Cambiamento hanno deciso di costruire insieme, guidati da alcuni valori comuni: condivisione, responsabilità individuale, fiducia, riflessione, empatia, cooperazione. È iniziato così un processo, sono nate collaborazioni sui territori, scambi reciproci e contaminazioni positive.
A quel primo raduno nazionale hanno fatto seguito altri due, organizzati da Italia che Cambia, l’ultimo dei quali si è tenuto dal 17 al 19 ottobre a Biella, presso la Cittadellarte: un ex complesso industriale acquistato e restaurato dal grande artista italiano Michelangelo Pistoletto e divenuto oggi un laboratorio di esperienze artistiche e innovative. L’obiettivo? Avviare processi di trasformazione responsabile nei diversi settori del tessuto sociale al fine di produrre un cambiamento etico e sostenibile, agendo su scala locale e globale.
La Cittadellarte non poteva che apparirci come luogo ideale per ospitare l’incontro degli Agenti del Cambiamento!
Oltre ai rappresentanti di Italia Che Cambia e della Fondazione Pistoletto, al raduno hanno partecipato i referenti di molte realtà del cambiamento italiano: da Arcipelago Scec a Transition Italia, dal Movimento per la Decrescita Felice al Centro Panta Rei, alle ragazze di Invento Innovation Lab, partner di Italia Che Cambia nella partecipazione al bando Che Fare.
Condotta dalle facilitatrici di Comunitazione Melania e Ilaria, la tre giorni ha rappresentato un intenso momento di confronto e creazione con analisi, dibattiti, workshop, ma anche momenti ludici e conviviali, per stringere amicizie ancora prima che avviare collaborazioni.
Oltre all’autoformazione e ai laboratori proposti dai partecipanti, ci sono stati due momenti guidati da Italia che Cambia durante i quali il nostro gruppo ha avuto modo di condividere con gli Agenti del Cambiamento gli sviluppi del progetto e le novità in cantiere. Abbiamo quindi presentato il progetto “Verso l’Accademia del Cambiamento” , avviato a Roma con una serie di aperitivi tematici e di laboratori teorico-pratici che poi verranno replicati nel resto d’Italia. L’idea è quella di avviare un percorso formativo che nel tempo possa evolvere fino alla nascita di una vera e propria università permanente di pratiche virtuose.
Sono state presentate anche le novità dell’autunno – per ora ancora top secret – mirate a incrementare in maniera esponenziale la partecipazione delle persone a questo grande movimento di cambiamento, attribuendo a ciascuno un ruolo reale, operativo e riconosciuto.
Non è mancato, infine, un momento di confronto con la realtà ospitante, con un tour alla scoperta della Città dell’Arte e un arricchente incontro con Michelangelo Pistoletto, che vi racconteremo nei prossimi giorni.
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