Il successo di Ecofuturo: una prova dell'Italia che Cambia
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Com’è andata la seconda edizione del Festival Ecofuturo? Ce lo ha raccontato Michele Dotti, ideatore dell’evento, insieme a Jacopo Fo e Fabio Roggiolani. “Centinaia di associazioni, imprese, mondo della ricerca, giornalisti, attivisti e cittadini impegnati si sono incontrati qui. Insieme ci siamo confrontati sulle proposte legate all’energia, all’agricoltura, alla sostenibilità ambientale. Abbiamo capito il valore della cooperazione e rafforzato la consapevolezza che l’ecologismo italiano ha un grande spessore. Insieme possiamo costruire un futuro migliore per noi e per i nostri figli”.
“Molto interessante e concreto, con tanti progetti nati nell’ultimo anno, a dimostrazione che l’Italia che Cambia è in continuo fermento!”. Così il nostro Andrea Degl’Innocenti, intervistato da Daniel Tarozzi, commenta la seconda edizione di Ecofuturo. Italia Che Cambia è stato tra gli organizzatori del festival che si è tenuto ad Alcatraz la scorsa settimana. “Un bilancio molto positivo e ora un nuovo inizio, con tanti stimoli da approfondire”.
Daniel e Andrea si dicono entuasiasti anche della Festa dell’Italia che Cambia, che abbiamo organizzato all’interno del Festival. “Musica dal vivo, spettacoli teatrali, danze ‘clandestine’. La festa è stata un’occasione per comunicare il nostro spirito e le nostre tematiche in una maniera diversa. Il merito del successo va riconosciuto in primis ad Anna Iorio, Stefano Fucili, Michele Dotti ed Ezio Maisto che hanno regalato a Italia che Cambia la loro arte, le loro canzoni, le loro danze. L’Italia che Cambia è anche questo: conoscersi e divertirsi insieme!”.
Sabato scorso Daniel è arrivato ad Alcatraz giusto in tempo per la festa serale! Sino a qualche ora prima, infatti, si trovava in Calabria per l’evento “Fermata Calabria” , organizzato da Cristiana Smurra, Roberto Li Calzi e tutta la rete di Lo Faccio Bene Cinefest.
Negli stessi giorni la nostra Annalisa Jannone ha partecipato invece al Festival di Permacultura, tenutosi nella bellissima Bolsena.
Tanti eventi in contemporanea, insomma, in varie parti d’Italia. Centinaia di persone e centinaia di esperienze da scoprire, raccontare, connettere.
Il nostro lavoro diventa sempre più difficile? E’ sicuramente un buon segno!
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