7 Set 2015

Il Rifugio di Asqua

Scritto da: Daniela Bartolini

Lo storico Rifugio di Asqua, nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, riapre all'ospitalità, all'incontro e alla promozione di eventi culturali.

Salva nei preferiti

A 3 km da Camaldoli, immerso nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, c’è un grande rifugio. Un luogo di silenzio e quiete circondato da alberi altissimi, in cui godersi il non far niente, il fresco, la compagnia di uccelli, ruscelli, del vento tra i rami degli alberi, il riposo e l’accoglienza dopo un’escursione in uno dei tanti sentieri nel parco o da cui partire per osservare e ascoltare gli animali che abitano questo luogo.

Asqua è solo questa casa isolata, lungo la strada sterrata tra Pratoveccio e Camaldoli, vicina al sentiero della linea gotica che parte da Moggiona. A 850m di altitudine è un piccolo albergo di montagna, un bed&breakfast ed un ristorante che offre una cucina etica, naturale ma anche un ambiente riservato in cui svolgere attività di gruppo (corsi e stages residenziali di yoga, alimentazione, formazione, pittura, poesia, …). 

Ad Aprile Stefania ha riaperto le porte del rifugio di Asqua, donando di nuovo a viaggiatori ed abitanti del Casentino, questo luogo per anni punto di riferimento dell’educazione ambientale e dell’ospitalità del Parco.
Stefania arriva da Cesena, il suo percorso personale come attivista nelle reti solidali della Romagna e scrittrice di libri sull’alimentazione naturale, l’aveva portata mesi fa alla ricerca di un cambio di vita. Una vita più semplice, fuori dai ritmi frenetici, dallo stress e dagli schemi che la società contemporanea impone. Cercava un posto in cui poter vivere in condivisione solidale, in cui le relazioni, lo scambio, l’autonomia critica, l’attenzione per il cibo e per l’anima fossero al centro.
Un annuncio su Il Cambiamento, in cui cercava un edificio in comodato d’uso in cui realizzare il suo sogno, ha portato Stefania ad Asqua per la prima volta insieme al suo compagno Fabrizio, editore culturale, ecologista ed etico.
Insieme a lui hanno iniziato a ridare vita al rifugio, coinvolgendo amici e le reti solidali in cui sono attivi, per portare cura e amore in questo rifugio segnato dal tempo.
Un lavoro ancora lungo che Stefania non immagina di fare da sola ma che vorrebbe condividere anche attivando scambi e wwoofing, trovando persone interessate come lei ad una vita condivisa e intessendo relazioni con le realtà e le associazioni locali per promuovere insieme attività e percorsi di consapevolezza.
Oltre a rifugio, infatti, Asqua è anche un’associazione di promozione sociale in cui la dimensione ecologista ed etica è centrale.
Il primo evento dell’associazione è A Cena con l’Autore: quattro appuntamenti per presentare la visione del mondo e lo stile di vita in armonia con la Natura del Centro di Educazione Ambientale ed Ecologica “Asqua”, quattro autori con cui conversare e quattro occasioni per gustare i menù della cucina di Asqua.
Una cucina attenta che propone menù della cucina tradizionale, menù vegetariani e vegan e senza glutine, che predilige i piccoli produttori locali e biologici.
Negli incontri si parlerà di come sfruttare le straordinarie qualità dei funghi medicinali, dei frutti e delle piante del bosco, della cucina per la salute, dell’“anima degli alberi” e si inaugurerà la nuova collana delle Edizioni Sì, “I libri di Asqua”.

Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento

Articoli simili
PFAS: l’insospettabile ubiquità degli inquinanti eterni
PFAS: l’insospettabile ubiquità degli inquinanti eterni

Laboratorio Prodor: 90 anni fra fermenti vegetali e formaggi vegani
Laboratorio Prodor: 90 anni fra fermenti vegetali e formaggi vegani

Il miele italiano è in crisi: serve un nuovo patto per l’apicoltura nazionale
Il miele italiano è in crisi: serve un nuovo patto per l’apicoltura nazionale

Mappa

Newsletter

Visione2040

Mi piace

Attentato a Trump: cosa sappiamo e cosa cambia adesso – #966

|

I numeri del disastro ambientale nel Sulcis tra PFAS, cadmio e mancate bonifiche

|

Festival delle Cose Belle 2024: “asimmetrie” per ridefinire i paradigmi di perfezione

|

Metodo TRE®, come imparare a rilasciare lo stress postraumatico fisico e psicologico

|

GUFI: “Le foreste non hanno bisogno di essere gestite dall’essere umano”

|

Nasce un nuovo impianto fotovoltaico collettivo: servirà 75 famiglie

|

La pesca nello Stretto di Messina, tradizionale e sostenibile, diventa presidio Slow Food

|

Discarica di Lentini, tra chiusure e riaperture emerge la gestione dei rifiuti fallimentare in Sicilia

string(9) "casentino"