21 Set 2015

Orange fiber: moda sostenibile dalla buccia delle arance

Scritto da: Marco Fossi

Avete mai pensato di vestirvi con la buccia (scartata) delle arance? L’idea poteva venire solo a due donne (un uomo […]

Salva nei preferiti

Avete mai pensato di vestirvi con la buccia (scartata) delle arance? L’idea poteva venire solo a due donne (un uomo avrebbe pensato più che altro ad una motocicletta) e siciliane (un lombardo arrivava al massimo alla fibre di riso). Questa start up è stata infatti creata da due imprenditrici siciliane, Adriana Santanocito ed Enrica Arena.

 

10671300_606955952767334_3152572095154423684_n

Il nome, “Orange fiber”, la dice tutta: ottenere dalle bucce una fibra naturale adatta ai realizzare filati e, ovviamente, vestiti. Pare che il tessuto sia pure “vitaminico”, cioè rilasci un po’ di vitamine al contatto col corpo.

Trovo che vestirsi con la buccia d’arancia sia non solo molto trendy, ma anche molto sensato. Ecco perché vi invito a dare un occhio al sito della loro start up. Pensate, ogni anno 700 mila tonnellate di scarti da agrumi vengono gettati in discarica: non è uno spreco bello e buono?

 

10352196_636426559820273_8921919162466013629_n

L’azienda, costituita nel 2014, ha sede a Catania e in Trentino, e si regge sull’entusiasmo e sulla fantasia delle due ricercatrici. I primi prototipi sono stati prodotti e presentati a settembre 2014 a Milano in occasione della Vogue Fashion Night Out.

 

Aspettiamo che qualche stilista lo usi per la sua prossima collezione… e magari inviti anche Italia che Cambia!

 

Visualizza Orange fiber sulla Mappa dell’Italia che Cambia!

 

 

Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento

Articoli simili
“Spesa Disimballata”, in Sicilia al via il progetto pilota per ridurre gli imballaggi
“Spesa Disimballata”, in Sicilia al via il progetto pilota per ridurre gli imballaggi

Incenerimento dei rifiuti: nella giornata mondiale a Catania un evento contro i termovalorizzatori
Incenerimento dei rifiuti: nella giornata mondiale a Catania un evento contro i termovalorizzatori

Plastic Free, anche l’attività di cleanup può diffondere comportamenti virtuosi
Plastic Free, anche l’attività di cleanup può diffondere comportamenti virtuosi

Mappa

Newsletter

Visione2040

Mi piace

Il mandato d’arresto internazionale per Netanyahu e Gallant e gli effetti che avrà – #1025

|

Eolico, fotovoltaico, pompe di calore: quanta e quale energia produrremo in futuro? – Io non mi rassegno + #23

|

Rinascita verde a Gragnano: il nuovo Parco del Vernotico tra storia e innovazione

|

Agricoltura di precisione: quali sono i vantaggi delle tecnologie al servizio dei produttori?

|

È arrivata l’era della cura: finisce l’antropocene, inizia il curiamo-cene

|

La biblioteca su due ruote KORABike regala storie in giro per le strade

|

Educare al biologico: serve più consapevolezza verso salute e ambiente

|

Promemoria Auschwitz, perché davvero non accada mai più

string(9) "nazionale"