Volontariato: nasce a Modena l'Albo dei Cittadini Attivi di Quartiere
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Modena - Nasce a Modena l’Albo dei Cittadini Attivi di Quartiere, una singolare iniziativa pubblica che permette anche ai singoli cittadini che non fanno parte di associazioni o gruppi di volontariato, ma che desiderano comunque mettersi al servizio del quartiere in cui risiedono, di impegnarsi in attività solidali e utili alla comunità.
L’iniziativa modenese – unica nel suo genere a livello nazionale – fa parte del progetto “Io partecipo” ed è nata per dare una risposta concreta alle numerose richieste che sono arrivate al Comune dagli stessi cittadini ed è aperta a chiunque desideri proporsi come volontario a livello individuale.
In questa fase iniziale, le attività individuate dall’Amministrazione per l’iscrizione all’Albo riguardano le piccole manutenzioni di attrezzature e di arredi comunali, il giardinaggio nelle aree verdi e nei cortili di proprietà pubblica, il controllo delle aree verdi durante le manifestazioni pubbliche e la sorveglianza in strutture pubbliche, sia ricreative che culturali, per adeguare gli orari di apertura alle esigenze dell’utenza modenese.
L’Albo dei cittadini che intendono svolgere attività individuale di volontariato, è stato presentato lo scorso 22 luglio in Commissione Consiliare Servizi (Culturali, Sociali, Educativi, Sport e Tempo Libero) da Ingrid Caporioni – Assessore ai Quartieri e Centro Storico, Partecipazione, Lavoro e Formazione Professionale, Pari Opportunità.
L’istituzione dell’Albo dei Cittadini Attivi di Quartiere è stata esaminata e già approvata in Commissione Servizi e il prossimo passo sarà la presentazione del progetto nei singoli Quartieri (che a Modena sono 4). Terminata la consultazione con i Quartieri, a settembre il progetto e il Regolamento di istituzione dell’Albo saranno discussi in Consiglio Comunale. “Con la creazione dell’Albo – ha spiegato alla stampa l’Assessore Caporioni – creiamo una cornice che permette anche ai cittadini che non sono iscritti ad associazioni di volontariato di impegnarsi in attività di solidarietà a favore del quartiere nel quale vivono. È una forma di collaborazione che coinvolge direttamente i singoli e che dà una risposta concreta alle richieste di partecipazione che ci sono arrivate”.
Da sottolineare il fatto che il Regolamento dell’Albo dei Cittadini Attivi di Quartiere prevede che le azioni di volontariato siano integrative e non sostitutive dei servizi di competenza dell’Amministrazione comunale. Inoltre, i lavoretti e le attività previste dal progetto (manutenzione, cura dell’ambiente, servizi di aiuto in occasione di eventi e gestione di iniziative, ecc.) possono essere svolte dai singoli Cittadini Attivi solamente nel caso in cui non esistano altre soluzioni – cioè quando tali attività non possano essere gestite da organizzazioni di volontariato o associazioni di promozione sociale o cooperative sociali presenti sul territorio.
Se queste condizioni vengono meno, ecco che subentrano i Cittadini Attivi, i quali vanno ad operare sul territorio in stretta collaborazione con l’Amministrazione e con i presidenti di Quartiere. I lavori e le attività saranno svolte a titolo completamente gratuito, ma per gli iscritti all’Albo sono previste la copertura assicurativa e un rimborso delle spese vive sostenute e preventivamente autorizzate dall’Amministrazione.
Ma come si diventa Cittadini Attivi? Per iscriversi all’Albo bisogna presentare domanda al Quartiere di residenza oppure al Quartiere per il quale si intende prestare la propria opera, indicando le attività e le iniziative per le quali ci si rende disponibili. Per ulteriori informazioni sul progetto ci si può rivolgere all’Assessorato ai Quartieri e Centro Storico o all’Ufficio Quartieri del Comune di Modena.
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