12 Ago 2015

Orti urbani, ecco i più belli d'Italia

Scritto da: Francesco Bevilacqua

Gli orti urbani sono uno strumento di socialità e di sostenibilità: favoriscono la relazioni umane e consentono anche a chi […]

Salva nei preferiti

Gli orti urbani sono uno strumento di socialità e di sostenibilità: favoriscono la relazioni umane e consentono anche a chi vive in città di entrare in contatto con la natura, conoscere i suoi ritmi, sperimentare l’autoproduzione e mangiare cibo sano.

 

orti

Per questo motivo, si stanno moltiplicando in giro per l’Italia le iniziative legate agli orti urbani, promosse sia dai Comuni che da gruppi di cittadini. Per esempio, a Bologna, l’amministrazione ha realizzato presso il Centro Agro Alimentare il progetto 100X100 CAAB , dotato di 100 da 25 metri quadrati ciascuno lotti da destinare ai giovani con famiglie. Alcuni appezzamenti sono invece stati assegnati all’Università a scopo di ricerca.

 

In Piemonte ci sono diverse iniziative interessanti di orti urbani. Ecco alcune delle più belle. A Occhieppo (BI), l’orticoltura si combina con l’economia solidale grazie a Orto SCEC, creato dagli attivisti di Arcipelago SCEC, il buono sconto che integrando il denaro crea circuiti economici solidali e locali. Ma orto è anche sinonimo di inclusione sociale: sempre a Biella è nato Pollici al Verde, un orto all’interno della casa circondariale a cui lavorano i detenuti, che imparano a un mestiere ed escono dalla loro cella per immergersi nella natura.

 

8597198783_d8d815ae5a_b

 

A Genova invece, si trova uno degli orti urbani più nuovi e più grandi d’Italia: l’Orto Collettivo. Si estende per circa 7 ettari, conta 2200 iscritti e al suo interno è prevista anche la realizzazione di una sede dell’Asilo nel Bosco!

 

Ma gli orti urbani proliferano anche in Lombardia, dove è stata approvata pure una legge dedicata. A Milano, l’associazione Orticola, Expo 2015 e la Fondazione Catella hanno lanciato MiColtivo – Orto a scuola, che ha lo scopo di sensibilizzare i cittadini, in particolare i più giovani, su temi quali educazione alimentare, tutela ambientale e agricoltura sostenibile. Sempre nel capoluogo lombardo, c’è Coltivando – L’orto conviviale, un’iniziativa del Politecnico di Milano che allo stesso tempo mira a creare un luogo di socialità per gli abitanti del quartiere e di sperimentazione per i propri ricercatori. Anche nella vicina Bergamo si punta sui ragazzi, con il progetto di orti scolastici promosso dall’Orto Botanico Lorenzo Rota.

 

A Firenze, gli orti urbani hanno dato via a un grande progetto di sostenibilità e inclusione sociale. Si chiama Orti dipinti – Community Garden ed è stato realizzato all’interno di una pista di atletica in disuso. Fra le sue varie “attrazioni”, l’orto può vantare compostiere, aree didattiche per laboratori, una zona dedicata alla lombricultura e l’Albero dell’Energia, un collettore energetico a pannelli solari gestito dal software open source Arduino.

 

Napoli1

 

Ma ci sono molti progetti interessanti anche al Sud. Fra tutti, vale la pena di citare quello realizzato dall’associazione Set Me Free e dall’azienda agricola Bobobio nella Terra dei Fuochi, una zona il cui ecosistema è stato per anni martoriato dall’illegalità e dagli abusi ambientali. Un giovane agricoltore locale ha portato nelle scuole di Marano, Gragnano e Giugliano un progetto di compostiere e orti urbani, per insegnare ai bambini a vivere rispettando la natura e interagendo positivamente con essa.

 

Concludiamo questa carrellata con una pioniera dell’educazione ambientale, che ha lottato contro la burocrazia per portare la natura nelle scuole. È la preside napoletana Maria deBiase, che nell’Istituto Teodoro Gaza ha creato un orto curato dai bambini, che coltivano e poi consumano ciò che producono, imparando così i ritmi di crescita e la stagionalità degli ortaggi.

 

 

Per commentare gli articoli abbonati a Italia che Cambia oppure accedi, se hai già sottoscritto un abbonamento

Articoli simili
La Mela Insana cura la rinascita degli orti urbani a Napoli
La Mela Insana cura la rinascita degli orti urbani a Napoli

Zappa Social, la storia di una comunità che ha trasformato una discarica abusiva in un’oasi verde
Zappa Social, la storia di una comunità che ha trasformato una discarica abusiva in un’oasi verde

L’esperienza culturale dell’Orto Sociale Urbano promette benessere per il corpo e la mente
L’esperienza culturale dell’Orto Sociale Urbano promette benessere per il corpo e la mente

Mappa

Newsletter

Visione2040

Mi piace

Il boom dei fast food e la fine dell’identità – INMR Sardegna #58

|

Smartphone, pc, elettrodomestici: ripararli è possibile con “The Restart Project” – Soluscions #4

|

Terapie psichedeliche: una soluzione ancestrale ai disturbi mentali?

|

Il futuro del vino tra crisi climatica e innovazione

|

Dalla crisi ecologica alla disumanizzazione delle guerre, l’amore è la risposta

|

Lo storyteller dell’acqua Zach Weiss e il nuovo paradigma per mitigare clima, siccità e alluvioni

|

Tyrrhenian Link: “La nostra lotta continua oltre lo sgombero del presidio degli ulivi”

|

Luana Cotena e il suo concetto rivoluzionario di capo d’abbigliamento

string(9) "nazionale"